I militari della Guardia Costiera di Trapani hanno sequestrano oltre 700 chilogrammi di tonno rosso, sei esemplari ognuno da oltre 120 chili, risultati privi di documenti sulla loro provenienza. Erano trasportati in un furgone isotermico proveniente da Porticello, nel Palermitano, pronti per essere commercializzati al mercato ittico di Trapani.
L’operazione si è svolta stanotte, tra le 2 e le 5 e i militari della Capitaneria di Porto sono riusciti ad individuare, seguire e cogliere sul fatto il conducente del mezzo a cui è stata contestata una sanzione amministrativa di 2.667 euro.
Il prodotto ittico sequestrato sarà esaminato dal medico veterinario di turno reperibile della Asp di Trapani che dovrà stabilirà se i tonni sono idonei al consumo umano. In tal caso saranno devoluti in beneficienza altrimenti saranno distrutti perché privi dei requisiti di commestibilità.
L’attività si aggiunge agli ulteriori controlli svolti ieri mattina dai militari della Capitaneria di Trapani che hanno portato al sequestro di 7,5 chili di prodotti ittici vari, tra cui gambero argentino e filetti di ombrina congelati, presso un noto ristorante del litorale della provincia trapanese il cui titolare non è stato in grado di ricostruire la provenienza dei prodotti, pronti per essere serviti ai clienti del locale.
“I controlli svolti dal personale della Capitaneria – spiega il comandante, capitano di Vascello Guglielmo Cassone – si sono particolarmente intensificati nelle ultime settimane, proprio in previsione della stagione balneare oramai alle porte e del conseguente prevedibile aumento della cattura e consumo dei prodotti ittici. L’attenzione e la vigilanza sull’intera filiera ittica sarà sempre maggiore e verranno controllati tutti i vari settori che la riguardano, sia con l’ausilio delle motovedette per l’attività di cattura in mare e sbarco in banchina, nel rispetto dei limiti e divieti per la tutela di una pesca sostenibile, sia con le pattuglie a terra per il successivo trasporto verso i luoghi di commercializzazione, per la distribuzione all’ingrosso, al dettaglio e la vendita definitiva ai consumatori finali da pescherie e ristoranti.
In particolare, saranno intensificati proprio i controlli presso gli esercizi commerciali e al mercato del porto peschereccio di Trapani in modo da svolgere un’adeguata attività di prevenzione ed informazione, sanzionare i comportamenti illeciti e, soprattutto, tutelare il commercio all’ingrosso ed al dettaglio, insieme alla locale marineria e ai pescatori professionali che adottano corrette ed idonee misure di prelievo, trasporto, sbarco, conservazione e vendita del pescato catturato giornalmente in mare”