La ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, è stata l’occasione, ieri pomeriggio, per un incontro svoltosi al Palazzo Vescovile, tra il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli e gli operatori dell’informazione del territorio.
Un’occasione per riflettere, anche alla luce delle parole di papa Francesco in occasione della “Giornata mondiale delle comunicazioni sociali”, sul ruolo e le responsabilità della stampa alle prese con le nuove sfide che arrivano dai social, dall’intelligenza artificiale ma anche con le problematiche legate alla precarietà lavorativa che interessa la categoria e si ripercuote negativamente anche sulla qualità dell’informazione a disposizione dei cittadini.
Disintermediazione, velocità a tutti i costi – a scapito della necessaria attività di verifica dei fatti prima della loro pubblicazione – perdita di credibilità, disinteresse da parte di larghe fasce della popolazione nei confronti dei media tradizionali, difficoltà nella formazione delle giovani leve di giornalisti, sono stati alcuni degli argomenti trattati.
Il vescovo ha ringraziato i giornalisti intervenuti per il confronto e per la loro attività quotidiana, ribadendo l’importanza e la delicatezza del loro lavoro a beneficio delle comunità.
“Voi potete essere la voce di chi non ha voce – ha detto – e tenere alta l’attenzione sulle notizie che non devono ‘morire’ nello spazio di una giornata”, ha concluso auspicando nuove occasioni di incontro e di confronto.
Qui sotto il testo integrale della riflessione condivisa da papa Francesco in occasione della Giornata.
Papa_Francesco_messaggio-comunicazioni-sociali_24-01-2024