Gli storici orologi di Palazzo Cavarretta e l’orologio astronomico di Torre Oscura sono fermi. Per l’Amministrazione, la riparazione dovrebbe essere finanziata dal Consiglio Comunale. Anna Garuccio, invece, sostiene che la competenza sia Comunale.
“La competenza in tema di manutenzioni e riparazioni non compete al Consiglio Comunale – afferma la consigliera di minoranza – . È assurdo che l’Amministrazione (esecutivo) e gli uffici tengano fermi da due anni gli orologi di Palazzo Cavarretta e l’orologio astronomico di Torre Oscura perché mancherebbe la apposita voce in bilancio. Questa presunta voce in bilancio non è mai esistita e nei secoli questi orologi sono stati sempre manutenuti attraverso il bilancio comunale. Il Consiglio non ha un bilancio a parte. È un organo politico e non è nemmeno proprietario del palazzo bensì ospite. La proprietà del bene è del Comune di Trapani, pertanto, la competenza fa capo al Settore lavori pubblici. Fu proprio l’ufficio tecnico nel 2011 a permetterne la riparazione che poi fu operata in maniera eccellente da Danilo Gianformaggio. È infatti lo stesso settore a procedere a tutte le opere manutentive di proprietà comunale in accordo con l’esecutivo (sindaco e giunta)”.
Pare che il costo di riparazione sia veramente minimo: circa 2 mila euro. Il Palazzo Senatorio sorge nel sito in cui un tempo era la Loggia dei Pisani. Edificato nel sec. XV, fu rinnovato nella seconda metà del sec. XVII. Il prospetto barocco su tre ordini, fu realizzato a spese di Don Giacomo Cavarretta. I primi due ordini sono opera di Pietro Castro, il terzo è di Andrea Palma che progettò le tre nicchie, le quali accolgono, al centro, la statua della Madonna di Trapani, a sinistra, San Giovani Battista e a destra Sant’Alberto, opere di Giuseppe Nolfo (1701). Nel 1828 furono aggiunti due cassoni per l’orologio e il datario. Oggi è sede di uffici comunali oltre che del Consiglio Comunale.
“Oggi sembra che tutto subisca una logica che logica non è. Si è sottratto ai trapanesi di usufruire del prezioso orologio astronomico e di quelli di Palazzo Cavarretta che nei secoli hanno puntualmente segnato l’ora. Ho tutto ciò esposto in seduta di Consiglio e scritto una nota dettagliata agli uffici e all’Amministrazione indirizzando l’ufficio tecnico alla riparazione. Qualora questa sortisse indifferenza ho proposto agli altri 23 colleghi consiglieri di autotassarci. Ma si sa, a Trapani, a differenza del resto del mondo, il tempo si è fermato”.
L’orologio astronomico è stato progettato e realizzato dal mastro trapanese Giuseppe Mennella su ordine dei Giurati nel 1596. Il marmo utilizzato è stato estratto dalla cava Rizzuto (Valderice). Esso è formato dal Quadrante “Sole” e dal Lunario. Il grande foro che si trova al centro del Lunario rappresenta il Pianeta Terra. I due quadranti sono circolari con inserzioni in piombo fatte a mano con bordo in pietra azzurra raffigurante il cielo.