Un emendamento all’ARS per la manutenzione e la tutela dei Pozzi di Bresciana: questa è la buona notizia che il Comune di Trapani ha ricevuto apprendendo della votazione positiva alla proposta dell’onorevole Dario Safina di concedere 250mila euro alla città di Trapani.
“La serenità dei cittadini di Trapani e Misiliscemi richiede massimo impegno – afferma il deputato regionale – e ringrazio l’aula per aver votato la mia proposta. Sono certo che il Comune di Trapani saprà sfruttare questa somma anche per rafforzare la necessaria vigilanza. Un atto dovuto alle comunità di Trapani e Misiliscemi che sono lieto di essere riuscito a far approvare con il sostegno dei colleghi in Ars. Si tratta di una misura economica fondamentale, inserita all’interno di una manovra di scarsa rilevanza ed assume valore ancora più significativo in considerazione del fatto che le risorse per gli alluvionati, decretate da questo Governo, sono assolutamente insufficienti”.
“Ringrazio a nome di Trapani per la concreta attenzione verso la propria città – commenta il sindaco Giacomo Tranchida – ma anche verso la comunità di Misiliscemi (anch’essa dipendente dai pozzi di Bresciana) l’onorevole Dario Safina in primis ed i parlamentari che non hanno fatto mancare il loro voto al fine di rafforzare le condizioni di sicurezza ed efficientamento dei pozzi di Bresciana che, si ricorderà, servono anche l’Aereonautica Militare di Birgi ed i Vigili del Fuoco di Trapani. Investimenti per 250.000€ che utilizzeremo in primo luogo per proteggere i pozzi dei trapanesi (ma che di fatto danno acqua a buona parte della comunità trapanese) da delinquenti, e quel che temiamo anche di “spessore” che speriamo la Giustizia porti presto nelle patrie galere”.
Nel corso della seduta di ieri, inoltre, sono stati approvati come raccomandazione al Governo, anche tre ordini del giorno di fondamentale importanza. A partire da quello su Torre Xiare di Valderice con il quale si chiede di destinarla a residenza universitaria. Gli altri due odg riguardano invece il settore agricolo: il primo impegna il governo a sostenere il comparto vitivinicolo, con l’introduzione della vendemmia verde e la distillazione di crisi oltre al riconoscimento dello stato di crisi a seguito della peronospora; l’altro invece riguarda l’istituzione dell’Osservatorio per il controllo della filiera alimentare al fine di evitare speculazioni.
“Un provvedimento necessario, quest’ultimo – precisa l’onorevole Safina – per evitare che i prezzi al consumo dei prodotti alimentari continuino a subire incrementi esorbitanti. Il Governo, con questi ordini del giorno approvati, è impegnato a stanziare i fondi necessari per garantire un’adeguata azione di controllo e rilancio della filiera”.