Due poliziotti penitenziari in servizio alla Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani sono stati premiati dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustiziaper aver aiutato un cittadino in pericolo di vita.
Ne dà notizia il Segretario generale della UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia Gioacchino Veneziano che si complimenta con i colleghi “per questo riconoscimento ricevuto dalla Commissione nazionale per le ricompense”.
“Era il 1 agosto 2019 – ricorda il sindacalista – quando i due colleghi, di rientro da un servizio esterno, hanno notato un’auto con le quattro frecce accese che pigiava a più non posso il clacson, cercando di farsi strada tra il traffico molto intenso. I due poliziotti hanno capito che si trattava di un’emergenza e, senza indugio, hanno attivato le sirene del mezzo della Polizia Penitenziaria su cui si trovavano dando così la possibilità alla donna alla guida, che trasportava il padre, colpito da un disturbo cardiaco, di raggiungere in breve tempo il Pronto Soccorso”.
Il Segretario generale della UILPA Polizia Penitenziaria non risparmia, però, una critica al DAP: “Questo riconoscimento – commenta, infatti, Veneziano – inorgoglisce tutto il Reparto del ‘Pietro Cerulli’ confermando la duttilità di impiego della Polizia Penitenziaria anche in queste occasioni di ordine e sicurezza pubblica ma, purtroppo, arriva dopo quasi 5 anni.
Chiederemo alla presidente della Commissione Nazionale, nonché vice capo del Dap Lina Di Domenico, di eliminare questi biblici ritardi che mortificano il personale e incidono anche sugli avanzamenti di carriera”.