“Casa Nostra non è Cosa Nostra”, questo il titolo dell’iniziativa organizzata per giovedì prossimo, 13 giugno, nello spazio di ingresso al “boschetto” di via Salemi, dove nei giorni scorsi uno dei murales realizzati è stato deturpato da ignoti.
Si tratta di quello che rappresenta i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino dove la scritta “Casa Nostra” è stata modificata in “Cosa Nostra”.
Il gesto di vandalismo non è passato inosservato e il Wushu Studio ha organizzato, con la collaborazione del Comune di Trapani e degli
Istituti “Calvino Amico” e “Eugenio Pertini”, una manifestazione per coprire le scritte.