lunedì, Giugno 5, 2023

Tra il dire ed il fare… C’è di mezzo un’altra sconfitta

Non me l’aspettavo. La sconfitta del Trapani a Cittadella per 2-0, senza se e senza ma, stona sul piano della prestazione con le dichiarazioni improntate all’ottimismo, rilasciate il giorno prima dall’allenatore Baldini.
Il Mister ci aveva descritto un gruppo in decisa crescita, sotto ogni punto di vista, tanto da dichiararsi fiducioso proprio sul tipo di prestazione, che i suoi amministrati avrebbero offerto nella odierna gara di campionato.
Sapete tutti com’è andata; primo tempo dove non abbiamo mai prodotto gioco, incapaci di affacciarci nell’area avversaria, eccezion fatta per un tiro di Scaglia, peraltro fuori dallo specchio della porta .
Nella ripresa abbiamo avuto una timida reazione solo dopo essere andati sotto di due reti, che però si è esaurita nel giro di pochissimi minuti, senza peraltro portarci al goal.
Baldini negli spogliatoi ai microfoni di mio fratello Nicola ( RadioCuore ) ha detto due cose, secondo me centrali, che inquadrano bene il momento :
1) posso accettare di perdere, solo se noi da parte nostra abbiamo comunque “fatto”, ossia costruito; non posso accettare di perdere, se ci limitiamo solo a subire.
2) I miei giocatori lavorano benissimo in allenamento ma poi non riescono a fare altrettanto in partita; non riescono cioè a fare in gara le stesse cose che riescono loro così bene durante la settimana.
Sulla prima questione: il Trapani a Cittadella ha solo subito; non è riuscito a manovrare in modo lineare ed efficace, a creare gioco e pericoli, a segnare e a ribattere in modo altrettanto determinato alla veemenza dell’avversario.
I nostri atleti apparivano lenti, svagati rispetto agli avversari, vittime di un pressing continuo ed asfissiante.
In più non ho condiviso la scelta dell’allenatore di schierare come attaccanti esterni Jakimovski e Scaglia; il primo perché non è una punta; il secondo perché, pur essendo un attaccante, non ne ha al momento il passo nè è assistito, per ora, da un’adeguata condizione atletica.
Questa scelta ha finito col renderci spuntati, inefficaci negli ultimi 20 metri, aggravando una difficoltà di manovra del nostro centrocampo, già di per se imbarazzante, per non parlare della facilità disarmante con cui i nostri difensori venivano saltati nei contropiede avversari.

Mi sarei aspettato da Baldini un tridente con Tulli e Ferretti ad affiancare Pettinari, che peraltro a me non è dispiaciuto per come si è mosso e per come ha giocato il pallone.
Se si sceglie il sistema 4-3-3, bisogna giocare offendendo, ossia con tre attaccanti tre, non rendendo il sistema eccessivamente prudente, fino al punto di snaturarlo.
Chiaro che questa scelta, da sola, non è la causa della sconfitta ma vi ha contribuito, a mio avviso.
Sulla seconda questione: delle due l’una, o questo gruppo di calciatori non riesce ancora ad imporre in gara il proprio gioco e la propria personalità, perché appena formatosi e non ancora diventato squadra, malgrado una propria identità di gioco, che però proprio per questo rimane al momento relegata al solo allenamento e scompare invece in partita. Oppure questo gruppo di calciatori non è intimamente convinto del gioco che l’allenatore gli ha dato ed inconsciamente oppure volutamente non lo mette in pratica in gara con la determinazione adeguata, mentre invece la situazione imporrebbe che gli stessi schemi, provati durante la settimana, dovrebbero essere riproposti in campo con un livello d’intensità ed una convinzione ben maggiori, in piena simbiosi con i dettami del tecnico.

Nel primo caso, sarebbe solo questione di tempo, anche se ciò chiamerebbe in causa l’abilità e la capacità professionale dell’allenatore nell’infondere al gruppo tranquillità, sicurezza ed autostima, così da risolvere nel più breve tempo possibile il problema.
Nel secondo caso, invece il problema sarebbe irrisolvibile, se non con un avvicendamento alla guida tecnica.
Un gruppo che non crede nel gioco proposto dal proprio allenatore non va da nessuna parte.
Se i primi a non crederci sono, ad esempio, i riconfermati dell’anno scorso, essi stessi renderanno difficilissimo l’inserimento dei nuovi arrivati e l’amalgama di squadra.
Con tutte le conseguenze immaginabili.
In conclusione, se versiamo nella prima ipotesi, il Trapani ha ancora un po’ di tempo per cambiare il proprio atteggiamento in gara e con esso le proprie prestazioni, trovando finalmente la quadratura del cerchio e trasformandosi davvero in un gruppo unito e determinato a lottare.
Ma è un tempo limitato, diciamo le prossime tre o quattro partite. Se la situazione non migliorerà, l’esonero dell’allenatore diverrà inevitabile.
Se invece versiamo nella seconda ipotesi, allora non ci sono soluzioni diverse da quella dell’esonero immediato dell’ allenatore, che non ha il gruppo con se, anzi che allena un gruppo spaccato, in cui alcuni magari lo seguono mentre altri certamente no.
Io non so quale delle due situazioni sia quella vera, mi augurerei la prima, per il semplice fatto che, almeno in quel caso, il tempo, sia pure limitato, ci può portare ad una soluzione degli attuali problemi di gioco, senza dovere assumere decisioni drastiche e comunque rischiose.
Diversamente, il tempo finora trascorso lo avremmo sprecato inutilmente…

Luca Ward si racconta, in teatro l’8 giugno ed in anteprima a TrapaniSì [AUDIO]

Nell'attesa di vederlo dal vivo nel suo spettacolo al Teatro Ariston, ascoltiamo la sua inconfondibile voce in questa intervista che si conclude proprio con: "Scatenate l'inferno"

Calcio, Trapani: riscattata l’opaca prestazione di domenica scorsa

Una vittoria importante per il morale della squadra e per la sicurezza nei suoi mezzi
“È stato un risultato di straordinaria importanza perchè è l’affermazione della legalità, dell’autorità dello Stato rispetto al male", ha detto il comandante generale dell’Arma
Le procedure operative utilizzate durante l'esercitazione entreranno a far parte delle nuove linee guida del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco
Valerio Antonini ha incontrato i vertici dell'amministrazione comunale e delle Fondazioni Erice Arte ed Ettore Majorana
I Carabinieri di Alcamo sono intervenuti presso un Istituto scolastico cittadino su richiesta della dirigente
Il provvidenziale intervento dei poliziotti penitenziari in servizio al carcere di Trapani ha evitato che il detenuto riuscisse nel suo intento

Oscar 2023, tutti i vincitori

In occasione della notte delle statuette più ambite nel mondo del cinema, torna il blog di Nerd Attack

L’esperta risponde: tutti i dubbi su gas e luce [Parte 5]

In settimana i lettori di Trapanisi.it hanno inviato alla nostra esperta alcune domande
Nell'attesa di vederlo dal vivo nel suo spettacolo al Teatro Ariston, ascoltiamo la sua inconfondibile voce in questa intervista che si conclude proprio con: "Scatenate l'inferno"
L'uomo è stato sorpreso nei pressi della dismessa Stazione ferroviaria di Dattilo–Napola.
Francesco Stabile è stato confermato sindaco grazie a 3725 preferenze, pari al 59,13% dei voti
Si terranno diverse iniziative a Misiliscemi, sede prescelta dalla Delegazione Provinciale del C.O.N.I. per interpretare al meglio gli obiettivi istituzionali
"La nostra è una democrazia consolidata ma va sempre alimentata e tenuta viva. È importante ricordare da cosa è nata e rivitalizzare di volta in volta i valori su cui poggia", ha detto la prefetta di Trapani
L'allora vice comandante della Stazione Carabinieri di contrada Ciavolo si spense in ospedale, sette anni fa, dopo essere stato raggiunto da un colpo d'arma da fuoco mentre si trovava in servizio con un collega nei pressi di una serra di marijuana

Pollo all’arancia: la ricetta

Una nuova ricetta su Mangia sano con Federica, il blog della dietista Federica Tarantino

Dottore, nuovo anno, nuovi propositi, ma perché procrastino?

Torna il blog Tienilo inMente del dottor Giuseppe Scuderi, psicologo clinico e digitale

Radio: passato, presente e futuro [podcast]

https://www.goodmorningvietnam.it/radio-passato-presente-e-futuro/ Per ascoltare fai click sul tasto play https://www.goodmorningvietnam.it/wp-content/uploads/podcast_gmv/17052023.mp3

“Silenzio, esce la Corte”

La condanna definitiva: l’era di D’Alì è finita. Il silenzio di Trapani
L'anziano, arrestato da Carabinieri e DIA di Trapani, avrebbe ripetutamente violato gli obblighi derivanti dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto
Consentirà di elaborare statistiche sull’efficienza dei collegamenti marittimi e di proporre interventi di miglioramento
"Riteniamo che sia importante conoscere la Costituzione", dice il sindaco Forgione
Dal 2017 all'aeroporto di Trapani non si superava la soglia dei 130.000 passeggeri. L’11% in più rispetto allo scorso aprile
Il primo cittadino si è complimentato a nome dell'amministrazione comunale per la menzione speciale
Ripristinata la misura cautelare più restrittiva per l'uomo a carico del quale é iniziato il processo al Tribunale di Trapani

Torna la musica dance nelle classifiche: il fenomeno Kungs

Un nuovo post su Freedom, il blog di DJ Vince

Breve guida al Green Pass sui luoghi di lavoro dopo la fine dello stato...

Termina lo stato di emergenza, quali cambiamenti sono previsti? Torna "Il lavoro, spiegato bene", il blog del consulente del lavoro ed euro-progettista Sergio Villabuona

Stanchezza cronica e spossatezza infinita? Consigli e rimedi

Torna "Punto Salute News", il blog del dottor Andrea Re