È stato condannato a 8 anni e 6 mesi di reclusione Sergio Manzo, uno dei due giovani accusati del tentato omicidio nei confronti di un nordafricano avvenuto a Trapani l’11 luglio 2020 nel quartiere Sant’Alberto.
Il 36enne Abdelati Mandili – assistito nel processo dall’avvocato Fabio Sammartano – era stato raggiunto da un colpo di revolver alla mano sinistra. L’altro arrestato, il 23enne Vincenzo Mario Messina, che aveva materialmente sparato contro l’uomo, era già stato condannato con il rito abbreviato nel febbraio scorso.
I due giovani erano stati arrestati, qualche giorno dopo la sparatoria, dagli agenti della Squadra Mobile di Trapani in collaborazione con l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e il Commissariato di Marsala.
La Procura aveva chiesto per Manzo, 18enne all’epoca dei fatti, una condanna a 7 anni e 6 mesi. L’uomo, che era difeso dagli avvocati Baldassare Lauria e Caterina Gruppuso, si trovava già detenuto in custodia cautelare in carcere.