Una graduale discesa: dall’inferno del primo posto ad una situazione più accertabile. Diminuisce la Tari a Trapani anche nel 2022. Secondo il rapporto annuale dell’osservatorio prezzi e tariffe di “Cittadinanzattiva”, nel comune capoluogo si paga una Tari media di 412 euro nell’anno 2022, oltre agli ulteriori sgravi per chi conferisce direttamente ai CCR.
I dati sono una stima: si tratta infatti della cifra calcolata su una media di 3 persone in un appartamento di 100 metri quadri. Solo 4 anni fa Trapani si attestava come città con la Tari più alta d’Italia e, adesso, la spesa per i contribuenti è scesa del 28%. Una diminuzione dovuta soprattutto grazie agli abbattimenti dei costi di gestione dei rifiuti dovuti ad un importante aumento della differenziata. A questo aspetto, inoltre, va aggiunto un maggiore controllo che permette un abbassamento della evasione.
La Tari, la tassa dei rifiuti, è un tributo locale che deve ripagare integralmente il servizio di raccolta della spazzatura e pulizia della città. Il meccanismo è facile: tutti i fondi provenienti da questo tributo sono utilizzabili solo per questo scopo e nessun altro fondo può essere utilizzato. In forma semplicistica: se al Comune il servizio costa 100 per 100 utenze semplici, ogni contribuente pagherà 1. Se, però, 50 evadono, gli altri 50 dovranno farsi carico del costo, pagando quindi 2.
“Possiamo dire con orgoglio e soddisfazione che Trapani lascia un triste primato nazionale che aveva arrecato in noi tutti profondo rammarico e insoddisfazione – dichiarano il sindaco Giacomo Tranchida e l’assessore ai Tributi Fabio Bongiovanni -, anche se per correttezza è giusto ricordare che si tratta di tariffe ereditate dalla gestione commissariale e mai stabilite dalla nostra Amministrazione che, invece, si è prodigata in questi anni per abbassarle il più possibile”.
La raccolta differenziata è cresciuta di circa 50 punti percentuali, dal 15% del 2018 al 65% del 2022. “Un risultato record – commentano i due amministratori – che condividiamo con tutta la cittadinanza ma che purtroppo subisce ancora oggi i nefasti risvolti (tanto per il decoro urbano quanto per la mancata ulteriore economicità del servizio) degli abbandoni di rifiuti in mezzo alla strada che influiscono non poco sui risultati complessivi. La Tari potrebbe essere ancora più bassa se solo non dovessimo spendere ogni anno oltre un milione di euro per ripulire quanto abbandonato da alcuni incivili in giro per tutto il territorio comunale”.
Fondamentale il lavoro degli ispettori ambientali e le segnalazioni. “Continuiamo lungo il cammino intrapreso, che nonostante una pandemia ed anni difficili, vede la nostra città recuperare posizioni su posizioni in tutte quelle che sono le graduatorie eco-ambientali nazionali. Per segnalazioni, criticità e microdiscariche, è sempre possibile scrivere ai numeri 3296708111 oppure 3347997217” concludono.