C’è soddisfazione a Birgi: la sospensione della addizionale comunale per gli aeroporti piccoli era una richiesta che ciclicamente usciva dagli uffici dell’Airgest. Prima è stato chiesto alla Regione, poi in occasione della riunione con la viceministra Teresa Bellanova e con il senatore di Italia Viva Davide Faraone. Salvatore Ombra, oggi, è raggiante.
«Felici per la sospensione che chiediamo da anni, auspichiamo sia definitiva» dice il numero uno di Airgest. «Anche se la sua applicazione solo fino alla fine dell’anno in corso è insufficiente a rendere il provvedimento l’auspicato volano per gli aeroporti sotto il milione di passeggeri, come era nella ratio della norma che abbiamo chiesto di introdurre da anni, anche come Aira, l’Associazione degli Aeroporti regionali e con il supporto del presidente della Regione, Nello Musumeci e del senatore Davide Faraone. Il fatto che oggi sia stata finalmente presa in considerazione dalla politica, con un emendamento nel decreto Sostegni bis, è per noi motivo di speranza e gratitudine per la sensibilità e lungimiranza dimostrate. È in atto un buon risparmio ma per essere un incentivo nella programmazione e nei relativi investimenti delle compagnie aeree sui nostri aeroporti – conclude Ombra – dovrebbe essere definitiva o almeno programmata per un biennio».
L’emendamento “Trapani” – chiamato così proprio per l’insistenza della proposta di Salvatore Ombra – sospende fino al 31 dicembre 2021 l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco dei piccoli aeroporti.
Airgest, infatti, aveva promosso la proposta in accordo con la vice ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Teresa Bellanova. Il testo, però, fu bocciato nella Legge di Bilancio.
Adesso torna d’attualità grazie all’approvazione di un emendamento al decreto Sostegni bis dal deputato piemontese del Pd Davide Gariglio, per aiutare i piccoli aeroporti danneggiati dallo stop ai voli causato dalla pandemia da nuovo coronavirus.