“Se lo conosci, lo eviti!”, questo slogan lanciato più di trent’anni fa per tentare di arginare la diffusione dell’Aids, potremmo applicarlo anche adesso per il virus H1N1 principale causa dei sintomi influenzali di questa stagione 2024. Vista l’incidenza con cui si stanno diffondendo i contagi in Italia, la sindrome influenzale necessita di una giusta informazione che consenta a chiunque di farsi un’idea e decidere se sia più opportuno vaccinarsi o restare più di una settimana a letto con la febbre rischiando anche, in alcuni casi, danni alla salute più pesanti.
In questa prima intervista del 2024, il dottore Orazio Mistretta, medico di Medicina Generale, nonchè medico “sentinella” per la provincia di Trapani della rete RespiVir.net dell’Iss (Istituto Superiore di Sanità) ci spiega l’ultimo grafico sviluppato dall’Iss in cui viene rilevata l’incidenza delle sindromi influenzali in Italia dal 2009 alla fine del 2023.
Per ascoltare schiaccia PLAY:
Un dato a dir poco allarmante e mai registrato dal secolo scorso: più di diciassette persone su mille, alla fine del 2023, sono state contagiate del virus influenzale. Considerando che, durante la pandemia, il contagio da influenza era sceso a meno di sei persone su mille, dobbiamo renderci conto che, le precauzioni anti contagio sono risultate più che efficaci. Se non si vuole tornare ad osservarle, sarebbe quanto mai opportuno andare a vaccinarsi.