Il disegno di legge che prevede il terzo mandato per i sindaci nei comuni fino a 15mila abitanti potrebbe arrivare in aula la prossima settimana. Il testo, composto da un solo articolo, è stato approvato in commissione Affari istituzionali a maggioranza, con 6 voti favorevoli, 4 astenuti e 2 contrari. Ignazio Abbate (DC), presidente della commissione, ha dichiarato che l’eventuale applicazione della norma già nella tornata delle amministrative di fine maggio sarà valutata dall’aula. Tutti gli emendamenti presentati in commissione sono stati bocciati o ritirati.
La commissione Affari istituzionali si concentrerà ora sulla stesura di un disegno di legge organico per gli enti locali, che includerà anche le norme sugli aumenti dei gettoni per i consiglieri comunali e l’elezione dei revisori dei conti, attualmente scelti per sorteggio dall’apposito albo.
“Se nell’ordinamento nazionale è giustificabile un diverso sistema per l’elezione del sindaco, in Sicilia non è pensabile declinare la possibilità del terzo mandato solo per i sindaci dei comuni fino a 5.000 abitanti”, ha commentato Nicola Catania, vice capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, che ha partecipato ai lavori della commissione in sostituzione della collega Giusy Savarino.