AGGIORNAMENTO ORE 13
Diffusi nuovi particolari sull’operazione della Polizia denominata “Ghost work”, contro lo sfruttamento del lavoro dei migranti irregolari sul territorio nazionale.
Nella provincia di Trapani, in particolare, sono stati effettuati controlli in tutto il territorio, con particolare riferimento alle aree comprese tra Marsala e Mazara del Vallo dove il fenomeno dello sfruttamento del lavoro connesso all’immigrazione illegale è presente nei più diversificati settori commerciali e imprenditoriali.
A conclusione delle attività svolte sul territorio nazionale risultano, complessivamente, 13 persone arrestate, 34 perquisizioni effettuate e 13 persone denunciate. Sequestrati oltre 40 chilogrammi di marijuana, 116,91 grammi di cocaina, oltre 40 chili di cannabinoidi e 5 veicoli. Sono 4 le sanzioni amministrative elevate e 2 i procedimenti di chiusura di esercizi commerciali avviati in base all’articolo 100 del Tulps. VIDEO
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Anche la provincia di Trapani è coinvolta nella vasta operazione della Polizia di Stato, in corso dalle prime luci dell’alba e coordinata dal Servizio Centrale Operativo, nelle province di Barletta-Andria-Trani, Cuneo, Foggia, Latina, Matera, Prato e Reggio Calabria per il contrasto al fenomeno dello sfruttamento del lavoro connesso all’immigrazione illegale.
In particolare, sono in corso perquisizioni, controlli e verifiche nei confronti di soggetti, esercizi commerciali e basi logistiche riconducibili allo sfruttamento della manodopera di cittadini extracomunitari irregolari. L’operazione è orientata ad effettuare controlli combinati presso diversi punti di raccolta di lavoratori stranieri irregolari, destinati a svolgere, al di fuori della prevista normativa, giornate lavorative in aziende agricole, opifici o esercizi commerciali, frequentemente riconducibili a cittadini stranieri.
Sono impiegati sul territorio nazionale oltre 300 poliziotti. Tra loro il personale delle Squadre Mobili delle province interessate, con il supporto delle Sisco, dei reparti prevenzione crimine e di alcune unità di elicotteristi, in sinergia con personale specialistico delle Aziende Sanitarie locali e dell’Ispettorato del lavoro.