Sono finiti in manette ad opera dei poliziotti della Mobile di Trapani, due giovani – di cui uno minorenne – indiziati di aver sequestrato e derubato un uomo lo scorso 24 ottobre scorso tra Marsala e Mazara del Vallo.
Le ordinanze di custodia cautelare, una in carcere, l’altra presso l’Istituto per Minori di Palermo, sono state emesse dal gip del Tribunale di Marsala e da quello del Tribunale per i Minorenni di Palermo, nei confronti dei due indagati che sono accusati di sequestro di persona e rapina aggravata in concorso.
Entrambi senza fissa dimora, appena scesi da un treno alla stazione di Mozia, avevano avvicinato un addetto alle pulizie e, sotto la minaccia di un coltello, l’avevano costretto a salire sulla sua auto e a dirigersi verso Trapani riuscendo anche a farsi consegnare il portafogli contenente denaro e una carta bancomat e a rivelarne il relativo pin.
II malcapitato era rimasto in balia dei due rapinatori che, lungo il tragitto, hanno fatto acquisti in due diverse tabaccherie con il denaro contante per poi procedere al prelievo di 2mila euro ad uno sportello bancomat di Paceco.
Diettirsi a Mazara del Vallo, sempre utilizzando la carta bancomat della vittima avevano effettuato rifornimento di carburante per poi eseguire ulteriori giri fino all’abbandono del veicolo ed al rilascio dell’uomo, avvenuto a Marsala.
Gli investigatori della Polizia, attraverso un minuzioso lavoro ricostruttivo, eseguito tramite l’analisi delle immagini di diversi sistemi di videosorveglianza, hanno identificato entrambi i presunti autori dell’episodio che sono stati anche riconosciuti con certezza dalla loro vittima.