“Adesso basta!”, questo lo slogan scelto da Cgil e Uil per la lo sciopero nazionale di otto ore contro la manovra del governo in programma domani.
A Trapani, come in tutte le città capoluogo della Sicilia, è previsto un sit-in, a partire dalle 9.30, davanti alla sede della Prefettura.
A scendere in piazza saranno Cgil e Uil, insieme alle categorie Funzione pubblica Cgil, Filcams Cgil, Flc Cgil, Filt Cgil, Slc Cgil, Flai Cgil, Uil Trasporti, Uil Scuola Rua, Uilpa, Uil Poste, Uil Fpl e Filbi Uil.
“Manifesteremo – dicono i segretari generali della Cgil,Liria Canzoneri, e della Uil Tommaso Macaddino – per rivendicare il diritto all’aumento dei salari, per estendere i diritti e per contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento delle lavoratrici, dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati e non offre futuro ai giovani. Ciò che chiediamo – concludono Canzoneri e Macaddino – è la necessaria modifica della politica economica, sociale e contrattuale”.
La mobilitazione dei due sindacati contro la manovra del governo prevede cinque giornate con scioperi di otto ore e manifestazioni in 58 piazze con oltre cento presidi su base territoriale e regionale. In particolare, in Sicilia lo sciopero è programmato per il 20 novembre a Siracusa. Alla manifestazione interverrà il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri.