Venerdì 22 ottobre alle ore 10,30 si svolgerà la cerimonia ufficiale di intitolazione del plesso di scuola dell’infanzia del IV Circolo “G. Marconi” di Trapani a “Barbara Rizzo”, vittima innocente della mafia, brutalmente uccisa insieme ai suoi due figlioletti gemelli di appena sei anni, Giuseppe e Salvatore Asta, a Pizzolungo il 2 aprile del 1985, nel vile attentato contro il giudice Carlo Palermo.
L’idea di intitolare il plesso a Barbara Rizzo nasce da un percorso sulla cultura della legalità, seguito dagli alunni della scuola primaria del Circolo Didattico nell’ambito del progetto “Non ti scordar di me”, promosso dal Comune di Trapani. Nel corso della cerimonia, a suggellarne il ricordo, verrà scoperto un murales di circa 150 mq, eseguito sulla facciata principale del plesso con il prezioso contributo degli alunni della scuola primaria.
Il plesso è il primo in Sicilia ad essere intitolato a Barbara Rizzo e il secondo in Italia; esso si trova ubicato in una zona periferica della città di Trapani. “In questi ultimi anni – sottolinea il dirigente scolastico del IV Circolo Didattico Ignazio Monticciolo – , l’azione sinergica di tutta la comunità scolastica ha posto le basi, con delle azioni mirate, affinché questo luogo, annesso anche al plesso centrale Antonino Via, diventasse una zona presidio di legalità. L’obiettivo è stato quello di fare in modo che lo Stato riaffermasse concretamente tutti i suoi valori fondanti, sanciti dalla nostra Costituzione, di solidarietà, di rispetto delle regole, di giustizia, di sensibilità verso i più deboli e i più fragili e d’inclusione, per cui nessuno per alcun motivo potesse essere lasciato indietro”. L’intitolazione a Barbara Rizzo vuole essere in tal senso un simbolo del valore del ricordo per le nuove generazioni.
La cerimonia avrà inizio presso l’auditorium “Gian Giacomo Ciaccio Montalto” del IV Circolo Didattico “G. Marconi”, per poi proseguire e concludersi nel plesso di intitolazione dove verrà scoperto il murales dedicato a “Barbara Rizzo”. Saranno presenti, tra gli altri, il fondatore e presidente nazionale di “Libera” Don Luigi Ciotti e la figlia di Barbara Rizzo, Margherita Asta, che alla notizia dell’intitolazione ha dichiarato: “Mi emoziona sapere che un plesso scolastico venga dedicato alla mia mamma. La cultura sta alla base di tutte le rivoluzioni ed è l’unico motore del cambiamento. Sono contenta che il nome della mia mamma e la sua storia accompagneranno molti studenti nel loro cammino di formazione e crescita culturale. Grazie per la bellissima notizia”.