Lo stato dell’assistenza sanitaria in provincia di Trapani è stato uno dei punti focali della riunione, tenutasi ieri, della Conferenza dei sindaci convocata dal sindaco di Trapani Giacomo Tranchida.
Tra le criticità affrontate, con la presenza del commissario straordinario dell’Asp, la carenza di medici che non consente di garantire la completa copertura dei turni di Guardia medica Trapani, Casa Santa Erice nonché in alcuni centri costieri e della Guardia medica pediatrica.
“Al riguardo – riferisce Tranchida – il commissario straordinario si è impegnato, nell’arco di una settimana, a completare gli organici anche ricorrendo ad emolumenti extra incentivanti il personale medico delle Guardie mediche e/o chiamando in servizio, seppur volontariamente, personale medico dell’U.C.A. o i medici di Medicina generale. Nelle more e, quindi, con immediatezza, ha assicurato che sarà attivato un numero verde per interventi dell’U.C.A. per servizi di continuità emergenziale”.
Per quanto attiene la Radioterapia a Trapani, Spera ha ribadito che si è in attesa dell’emanazione, da parte della Regione, dei due decreti di finanziamento necessari e propedeutici all’avvio delle procedure di appalto.
In relazione al potenziamento del “Sant’Antonio Abate”, con l’utilizzo dei locali dell’ex Seminario vescovile, già messi a disposizione dalla Curia vescovile, il commmissario straordinario dell’Asp ha riferito che si è in attesa che l’Ente competente faccia pervenire la valutazione economica sia per l’ipotesi locazione sia per l’acquisto.
Il sindaco di Trapani infine, ha stigmatizzato la grave vicenda della sospensione dei servizi di continuità assistenziale (ADI) che si protrae da circa tre mesi e per cui si sono registrate lamentele e segnalazioni. Tranchida riferisce di aver ricevuto da Spera,”l’assicurazione che, entro tre giorni i servizi saranno ripristinati e che, nel contempo, sarà avviata una Commissione ispettiva interna”. Il primo cittadino di Trapani, assieme agli altri sindaci, si è riservato di valutare anche le risultanze della Commissione di indagine perchè – ha dichiarato – “con la salute dei cittadini non può scherzare nessuno”.
La Conferenza dei sindaci della provincia di Trapani tornerà a riunirsi tra circa dieci giorni per fare il punto della situazione e per aggiornamenti.