Attività congiunta dei militari della Capitaneria di Porto di Trapani e degli Uffici marittimi di Castellamare del Golfo e San Vito Lo Capo con l’associazione Marevivo, i subacquei locali e il Comune di San Vito Lo Capo per individuare, recuperare e smaltire reti da pesca abbandonate sui fondali della nota località turistica.
Le operazioni, iniziate la mattina dello scorso 3 giugno, hanno impegnato gli equipaggi del battello pneumatico GC B36 della Delegazione di spiaggia di San Vito Lo Capo e la motovedetta CP 719 di Castellammare del Golfo che hanno monitorato lo specchio acqueo dove si sono immersi i subacquei del 3° Nucleo Sub della Guardia Costiera di Messina insieme a quelli di Marevivo e dell’associazione “Diving Sea Diver”.
È stata individuata una rete che è trasferita in una zona di fondale più bassa per poi essere recuperata – il giorno successivo, con il supporto del peschereccio “Palinuro” – e depositata in porto per il definitivo smaltimento a cura di una ditta specializzata individuata dall’Amministrazione comunale.
L’iniziativa s’inserisce nell’ambito delle attività della Guardia Costiera rivolte alla difesa e tutela del mare e del territorio costiero ed è collegata alle numerose attività di vigilanza e alla più vasta campagna di sensibilizzazione “PlasticFreeGC”, finalizzata lotta alla dispersione delle microplastiche nell’ambiente marino e costiero.
L’appuntamento ha coinvolto ed attirato l’attenzione di tutti gli amanti del mare e dell’Ambiente ed è servita a consolidare il rapporto di collaborazione tra Istituzioni, centri di immersione e operatori della nautica nell’ottica del coinvolgimento della comunità locale per la conservazione dell’amdell’Ambiente che è patrimonio di tutti.