Sembra sia partito un vero e proprio braccio di ferro tra Ryanair e l’ENAC. Domani, giovedì 15 dicembre, dovrebbe debuttare la tratta Trapani-Napoli operata dal vettore irlandese ma, secondo quanto riferito a Trapanisi.it, il primo collegamento potrebbe saltare. Manca, infatti, l’ok dell’ENAC.
La compagnia ha commentato in esclusiva a Trapanisi.it che si tratterebbe di una “condotta anti-consumatori dell’ENAC, che ha cercato di bloccare il lancio dei voli low-cost senza sussidi di Ryanair sulla rotta Trapani-Napoli, nonostante il decreto Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile (che garantisce ad Albastar il monopolio su questa rotta) sia stato dichiarato illegittimo dal TAR del Lazio nel novembre 2021 e dal Consiglio di Stato l’11 ottobre 2022”.
Questa ultima questione, viene spiegata dalla pagina Facebook specializzata “Sicilia in Volo”: «il passato 11 ottobre il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del TAR n. 12045 del 23 novembre 2021, ritenendo che il Decreto Ministeriale fosse lesivo dei principi della normativa europea di settore (Reg UE 1008/2008): infatti, le rotte soggette ad OSP dallo scalo di Trapani verso diverse destinazioni non sono state considerate necessarie per garantire all’utenza di riferimento l’accesso ai servizi di cittadinanza (lavoro studio, sanità, mobilità), già garantito dai collegamenti esistenti verso i principali “centri amministravi, d’affari, d’istruzione e medici”, quali Roma, Milano, Napoli e Cagliari».
Domani dovrebbe partire la tratta da parte di Ryanair ma, in contemporanea, Albastar ha riattivato la stessa tratta oggi (il volo non era operativo dal 26 ottobre), nonostante la sentenza del Consiglio di Stato.
Nonostante i voli della compagnia irlandese siano in vendita da due mesi, l’ENAC ancora non ha dato il via libera a Ryanair. L’ENAC può fornire in modo tempestivo una risposta ai cittadini di Trapani e Napoli semplicemente confermando che Assoclearance (il coordinatore degli slot aeroportuali) può concedere gli slot necessari ai voli Ryanair per consentire l’introduzione immediata di più voli settimanali tra le due città.
«Ryanair è impegnata ad offrire tariffe basse e connettività ai cittadini italiani. L’ENAC, invece, sta adottando misure estreme per bloccare l’ingresso della concorrenza e delle tariffe low-cost sulla rotta Trapani-Napoli – ha affermato Jason McGuinness, direttore commerciale di Ryanair – , arrivando a ignorare le ordinanze del TAR e limitando le possibilità di spostamenti degli italiani. Ryanair ha riferito alla Commissione Europea questo abuso illegittimo delle norme UE sulle rotte di servizio pubblico in continuità territoriale e gli aiuti di Stato illeciti che ENAC continua a fornire ad Albastar. Inoltre, il Consiglio di Stato terrà un’udienza sulla questione giovedì 15 dicembre, giorno del primo volo sulla rotta. Tuttavia, non è troppo tardi affinché l’ENAC ponga rimedio ai suoi errori. Chiediamo all’ENAC di adempiere alla sua missione e di rimuovere il blocco illegittimo dei voli low-cost di Ryanair (operativi 4 volte a settimana) tra Trapani e Napoli in vista del primo volo del 15 dicembre, in tempo per l’intenso periodo natalizio».