Negli anni Settanta e Ottanta la radio ha avuto un ruolo decisivo nella diffusione della musica e nell’intrattenimento. In quei decenni, soprattutto le radio FM locali e, in seguito, le emittenti nazionali, hanno fatto conoscere ai giovani quella musica che per troppo tempo gli era stata negata, trasmettendo continuamente pop, rock, new wave, hip-hop e R&B.
Molti programmi, che sono rimasti nella storia della radiofonia, sono stati trasmessi in quegli anni e molti artisti famosi devono riconoscenza alla radio, la prima palestra dove hanno iniziato il loro percorso artistico.
Sono tanti i motivi che hanno portato intere generazioni di ragazzi a fare il salto della quaglia entrando a far parte della radio e di base c’era sempre l’amore per la musica. La radio era il club dove poter parlare di musica, di mille progetti da realizzare, era le riunioni sui palinsesti, le discussioni infinite sulla musica da trasmettere.
La rivalità non era solo tra radio ma anche tra città e la competizione tra Marsala e Trapani ha trovato un nuovo terreno su cui misurarsi. Marsala aveva quasi una radio locale per contrada: Radio Lilybeo, Radio Birgi Sound, Radio Sole Bosco, Radio Studio Club Petrosino, Radio Costa Sud, Radio Marsala Popolare, Radio Europa, Radio Mothia, Radio Amica International, Radio Marsala City, Radio Studio 54… ricordarle tutte è impossibile.
Anche a Trapani c’era un proliferare di emittenti: Radio Trapani Centrale, Radio Scirocco, Radio Sprint, Radio Tele Mare, Radio Tele Hobby, Radio Mediterranea, Radio Monte Erice e altre.
In quegli anni si trasmetteva di tutto senza porsi il problema dell’audience, le radio erano talmente tante che facevano a spallate per mantenere attive le frequenze.
Oggi quasi tutte le radio locali hanno cessato l’attività e quelle che hanno resistito all’usura del tempo sono talmente cambiate da essere diventate quasi un corpo estraneo per chi ne ha fatto parte in quegli anni. [segue seconda parte…]
Canzone consigliata: Eugenio Finardi – La radio
P.S. Parte del testo di questo articolo è stato scritto con OpenAI (il bot di intelligenza artificiale Chat GPT)