AGGIORNAMENTO ORE 23
Si è concluso l’intervento dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano per mettere in salvo i quattro climbers polacchi rimasti bloccati su una parete di Monte Monaco, a circa 200 metri da terra. I quattro, tre uomini e una donna, avevano lanciato l’allarme quando, mentre scendevano dopo aver arrampicato sulla “via Fratelli Titt” – un percorso ad alto grado di difficoltà – non erano stati più capaci di proseguire né di risalire.
In particolare, uno di loro era rimasto appeso a 150 metri da terra, mentre scendeva in “corda doppia”. A questo punto i suoi tre compagni hanno lanciato l’allarme.
Una cordata di specialisti del Sass ha scalato la parete per una “via” parallela arrivando sopra i climbers. Erano illesi ma visibilmente impauriti.
I tecnici del Soccorso Alpino li hanno fatti scendere uno alla volta mettendoli in salvo a terra dove sono stati assistiti da un medico del Sass e dai sanitari del 118 giunti sul posto per verificare le loro condizioni di salute. Le operazioni si sono concluse intorno alle 22,30.
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È in corso, al momento in cui scriviamo, l’operazione di salvataggio di quattro persone in difficoltà su una parete di Monte Monaco, nel territorio di San Vito Lo Capo.
Secondo le notizie al momento disponibili, si tratterebbe di climbers di nazionalità polacca. Sul posto, dopo l’allarme scattato intorno alle 19, sono già arrivati gli specialisti del CNSAS-Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano della Stazione di Palermo-Boccadifalco che sono riusciti a raggiungerli. I quattro sono in buone condizioni.
Le operazioni per condurli in sicurezza giù dalla montagna richiederanno qualche ora. Sul luogo anche Carabinieri e sanitari del 118.