Quando Il Barbiere di Siviglia diventa smart e giocoso

Promosso "Il Barbiere di Siviglia in 1h" sperimentato ieri sera dal Luglio Musicale Trapanese: una versione attualizzata che sfrutta a pieno il Chiostro di San Domenico

La gioiosità non è decisamente mancata. La leggerezza che contraddistingue un’opera buffa, nemmeno. Promosso “Il Barbiere di Siviglia in 1h” sperimentato ieri sera dal Luglio Musicale Trapanese. Una versione attualizzata che ben si presta al contesto: la contrapposizione tra il maestoso Chiostro di San Domenico e la giocosità messa in scena si amalgamano alla perfezione, riuscendo a demonizzare anche i problemi della vita, come per esempio il Covid.

La regista Teresa Gargano sfrutta al massimo i (pochi) spazi a disposizione, il Chiostro non nasce come teatro da camera ma lo diventa con l’uso magistrale delle luci e dei vari corridoi. Sotto le arcate, infatti, si vive nella moderna Siviglia, con il Barbiere che stupisce. L’ingresso a sorpresa attrae il pubblico che si dimentica di essere in una location come quella del Chiostro.

Ottima l’interpretazione musicale del cast, in primis Giuseppe Toia, l’inarrestabile Figaro, acclamato dalla folla. Bene anche Riccardo Benlodi (il Conte di Almaviva) e Christian Barone (Basilio). Una scelta coraggiosa quella di rendere Rosina (Leonora Tess) una simil tiktoker che si fa beffa di Don Bartolo (Matteo D’Apolito), dottore in medicina e tutore di Rosina stessa nonché suo pretendente. La leggerezza e la mimica facciale di Marta Di Stefano nel ruolo di Berta, la governante in casa di Bartolo, è il giusto esempio di ciò che si cerca in una opera ridotta in un ora in una notte di mezza estate trapanese.

Tanti i giovani che hanno potuto assaggiare le parti più importanti del capolavoro rossiniano senza alterarne, però, la drammaturgia, grazie alla riduzione e adattamento musicale di Mirco Reina che è stato anche alla guida dell’Ensemble del Luglio Musicale Trapanese. Il pubblico ha risposto molto bene con la prima che è andata sold out mentre la replica ha avuto un buon numero di presenze.

Un progetto innovativo che aveva già debuttato lo scorso anno ma che, adesso, diventa una situazione sicuramente più interessante: quattro serate con due spettacoli. In totale ben otto messe in scena che fa capire quanto il Luglio scommetti su questo format particolare. Il Barbiere di Siviglia in 1 ora, la regina delle opere buffe è attesa nei giorni 13, 17, 19 agosto con una doppia recita: alle 21.00 e alle 22.30 al Chiostro di San Domenico nella brillante versione “pocket” per i pubblici di ogni età.

L’almanacco di oggi mercoledì 24 aprile 2024

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