Prefettura Trapani, sottoscritto protocollo di legalità per i lavori di ripristino della Palermo-Trapani via Milo

Oggi la firma in Prefettura. Il Protocollo di legalità è finalizzato a prevenire e contrastare il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata

Questa mattina, alle ore 10.00, nella sede del Palazzo del Governo sarà sottoscritto dalla prefetta, Filippina Cocuzza, dal Referente della Società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e dal Commissario straordinario Filippo Angelo Antonio Palazzo, alla presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine, il Protocollo di legalità finalizzato al monitoraggio dei lavori per la realizzazione del ripristino della linea Ferroviaria Palermo-Trapani via Milo – (Ripristino della tratta Alcamo diramazione) di imminente realizzazione.

L’opera è ricompresa nel programma di interventi infrastrutturali in ambito portuale sinergici e complementari al Pnrr. Lo strumento pattizio è finalizzato a prevenire e contrastare il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nel corso della realizzazione dell’opera nonché per verificare la sicurezza e la regolarità sui luoghi di lavoro di questo importante intervento infrastrutturale.

Il Protocollo di legalità, infatti, è lo strumento attraverso cui l’azione amministrativa di prevenzione si manifesta in modo pieno ed efficace.
Le clausole contenute negli accordi di legalità svolgono pertanto una funzione di supplenza in aree contrattuali non sempre presidiate da controlli antimafia c.d. classici.
Il Protocollo sarà sottoscritto anche dall’Ispettorato territoriale del Lavoro e dalle OO.SS. di categoria maggiormente rappresentative che saranno anche componenti dell’apposito Tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera, coordinato da questa Prefettura.

L’importanza delle previsioni e degli impegni previsti nel documento rafforzano l’azione di prevenzione contro i tentativi di indebita interferenza e di infiltrazione mafiosa, anche a garanzia delle stesse imprese e della loro sana operatività. L’obiettivo, quindi, è quello di evitare interferenze nell’economia legale e garantire che l’esecuzione delle opere si svolga sempre sotto l’egida di stringenti controlli pena la risoluzione dei contratti.

La volontà dei firmatari del Protocollo è quella di assicurare la realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza in relazione alla realizzazione delle opere sopra richiamate, comprese le procedura ablative, esercitando appieno i poteri di monitoraggio e vigilanza attribuiti dalla legge, anche ai fini di prevenzione, controllo e contrasto di tentativi di infiltrazione mafiosa.

Nell’intento di garantire più elevati livelli di prevenzione antimafia nell’esecuzione delle opere, il regime delle informazioni antimafia di cui all’art.91 del Codice antimafia sarà esteso a tutti i soggetti appartenenti alla “filiera delle imprese” che parteciperanno alla realizzazione del progetto.

Fileccia v/s Barbara, polemica a suon di “Pop Fest” [AUDIO e VIDEO]

Barbara "In estate tornerà la ruota panoramica", Fileccia "Se è così, la prossima festa di capodanno la organizzo io!"
Ha lo scopo di far incontrare e interagire operatori del settore turistico locale
Aldo Caradonna aveva ricevuto un avviso di garanzia in relazione alle Amministrative del 2022
L’iniziativa mira a rendere accessibile il patrimonio artistico e archeologico a tutti i cittadini
Gli aiuti della Regione, a fondo perduto, sono rivolti alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche
"Le nuove prescrizioni al progetto vanno nella direzione delle criticità che avevamo denunciato"
"Unica legge da applicare in caso di naufragi è quella del mare che impone soccorso e approdo in un porto sicuro"

Due ricette con gli gnocchi

Torna Mangia sano con Federica, il blog della dietista Federica Tarantino

Sogni veri di una vita inventata

Una seconda possibilità è una grande dimostrazione di amore e compassione verso me stesso e potrebbe rappresentare un passo importante per la mia crescita...

Do you remember 2023?

Torna il blog di Andrea Castellano e si tuffa nell'anno appena passato: dalla crisi alla rinascita