“Tuttavia, la politica regionale, in particolare l’assessore Sammartino e il presidente Schifani – prosegue Piccione – non ha finora dato le risposte attese a fronte di una situazione già critica in passato e diventata insostenibile quest’anno, a causa delle avversità climatiche che hanno prodotto un danno di circa il 40% alla produzione in provincia di Trapani”.

La stessa Regione, passando la palla al Ministero, ha stimato in 351 milioni di euro il danno subito dall’intero settore nel 2023 ma, finora, il governo Meloni ha previsto solo uno stanziamento di 7 milioni per la peronospera. Le ultime settimane hanno portato alla dichiarazione dello stato di calamità, che però riguarda tutte le varie ramificazioni dell’agricoltura siciliana, col rischio che – secondo I Guardiani del Territorio – si arrivi a una stima forfettaria, difficile da controllare.