Nonostante la raccolta delle olive a Trapani non sia ancora nel pieno della stagione, si prevedono rincari nel prezzo dell’olio. La mancanza di piogge e le temperature ancora estive stanno ostacolando i produttori nell’effettuare la raccolta. Tuttavia, l’alta temperatura ha almeno un lato positivo: protegge le piante dagli attacchi dei parassiti.
Il presidente del Consorzio per la tutela e valorizzazione dell’olio IGP in Sicilia, Mario Terrasi, afferma che la raccolta nel Trapanese slitterà di almeno un paio di settimane. L’oliva non ha ancora raggiunto il giusto grado di maturazione che preserva le sue qualità organolettiche.
La preoccupazione riguarda anche i lavoratori occasionali poiché si stima che serviranno meno operai rispetto all’anno scorso. Nonostante ciò, il 20% in meno rispetto alla produzione dello scorso anno non è un brutto risultato. La provincia di Trapani, insieme a quelle di Palermo e Agrigento, potrebbe contribuire a risollevare le sorti dell’intera produzione regionale. In particolare, Trapani potrebbe vantare un miglior raccolto rispetto allo scorso anno.
L’aumento dei prezzi non è solo una questione locale: a livello globale, Spagna, Grecia e altri Paesi del Mediterraneo stanno affrontando un’annata di poca produzione. Si dovrà attendere la fine di novembre per avere stime ufficiali e comprendere l’ammontare effettivo del rialzo dei prezzi.