Prosegue l’attività di prevenzione condotta dalla Questura di Trapani contro le condotte violente e criminali commesse in aree urbane soprattutto in zone con locali.
Nei mesi di giugno e luglio il questore ha emesso 28 provvedimenti di “Avviso orale” nei confronti di altrettanti soggetti per reati predatori, in materia di stupefacenti o contro la persona; 13 provvedimenti di “Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno” nei confronti di altrettanti soggetti che, avendo commesso reati nei territori dei comuni di Castellammare del Golfo, Erice , Paceco e Petrosino, non potranno far ritorno in quei luoghi per periodi che vanno da uno a tre anni.
Due provvedimenti di “Divieto di accesso ad aeree urbane” (il cosiddetto Daspo Urbano) nei confronti di due persone che svolgevano abusivamente l’attività di “parcheggiatore” nei pressi dell’ospedale di Marsala: entrambi non potranno stazionare o transitare nei pressi delle aree esterne a quel nosocomio per un anno.
Un provvedimento di “Divieto di accesso ad aeree urbane” (cd. Daspo Urbano) nei confronti di un soggetto residente a Mazara del Vallo, resosi responsabile di una rissa nei pressi di una paninoteca del centro cittadino, lo stesso non potrà frequentare le strade e gli esercizi pubblici ubicati nel centro mazarese per il periodo di 2 anni.
Un altro Daspo Urbano ha raggiunto un uomo, soggetto residente a Misiliscemi, che ha danneggiato e saccheggiato alcuni distributori automatici di bevande e alimenti aperti 24h al giorno in via Garibaldi a Trapani. Non potrà frequentare nè stazionare nei pressi dei locali adibiti alla distribuzione automatica nel territorio di Trapani e Casa Santa Erice per un anno. In caso di violazione dei Daspo urbani, i trasgressori potranno essere puniti con la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8mila a 20mila euro.