È stata presentata questa mattina, con una conferenza stampa organizzata nella sala giunta degli uffici comunali di contrada Rigaletta, la Erice Card, una misura sperimentale pensata per la ripartenza del turismo di Erice in considerazione dell’emergenza pandemica ancora in atto. Sono intervenuti la sindaca Daniela Toscano, il vice sindaco Gianni Mauro, l’assessora al turismo Rossella Cosentino, il soprintendente della Fondazione Erice Arte Giordano Bruno Guerri, Lorenzo Zichichi per la Fondazione Ettore Maiorana, l’amministratore unico della Funierice Luigi Romano ed il responsabile del VII Settore del Comune (Cultura, eventi e centro storico) Salvatore Denaro.
All’interno del nostro #TrapanisiGierre ne abbiamo parlato con la sindaca Daniela Toscano, con l’assessora Rossella Cosentino e con il dirigente Salvatore Denaro
Questo strumento, sulla scorta dell’esperienza positiva dello scorso anno, consentirà non solo a turisti e residenti di accedere a prezzo ridotto ai siti culturali della città di Erice (Castello di Venere, Polo Museale “A. Cordici”, Istituto Wigner-San Francesco, Istituto Blackett-San Domenico), ma anche di promuovere lo sviluppo turistico e culturale del centro storico, anche attraverso, il coinvolgimento della FuniErice s.r.l., delle attività commerciali e di tutti gli stakeholder che vorranno partecipare ed aderire all’iniziativa (è già stato emanato un apposito avviso pubblico). Pertanto, oltre all’accesso ai siti culturali, consentirà di usufruire di sconti pari almeno al 10% per soggiornare in alberghi o recarsi nei ristoranti convenzionati e di tariffe agevolate per viaggiare in funivia così come segue:
CAT. A – Utenti residenti in provincia di Trapani – 5 euro per il primo transito, 2 euro per i successivi;
CAT. B – Utenti italiani non residenti in provincia di Trapani – 8.50 euro per il primo transito, 4 euro per i successivi;
CAT. C – Utenti residenti all’estero – 9.50 euro per il primo transito, 4 euro per i successivi.
Erice Card rientra dunque anche in un’ottica di mobilità sostenibile e green: consente infatti di utilizzare la funivia a costi competitivi per invitare alla visita della cittadina senza avere problemi di parcheggio e limitando la presenza di mezzi inquinanti.
«Abbiamo riproposto lo strumento dopo il buon esito dello scorso anno – ha dichiarato la sindaca Daniela Toscano -. Soltanto per citare un dato, infatti, nelle prime tre settimane di agosto dello scorso anno la card fu stata acquistata da circa 4700 utenti per un totale, e fino a quando è stata consentita l’apertura dei siti, i fruitori furono circa 7000. Erice Card, così come già accaduto lo scorso anno coi risultati lusinghieri che ne sono conseguiti, ci consentirà anche quest’anno di promuovere specifiche iniziative in campo turistico e culturale e di sviluppare strategie congiunte mirate alla promozione territoriale. Quest’estate sarà infatti fondamentale per la ripartenza turistica».
«La Erice Card ben si sposa con le grandi opportunità turistiche del nostro territorio e con le iniziative lanciate nell’ambito del calendario Ericestate 2021 – ha aggiunto la sindaca -. Grazie alla collaborazione con albergatori, ristoratori e operatori turistici, consentirà di accedere a servizi diversificati, a seconda degli interessi. Ciò renderà possibile prolungare la vacanza dei turisti ma anche dei residenti e di sostenere l’intera filiera turistica. In prospettiva ritengo possa diventare uno strumento di fruizione ottimale dei siti culturali che insistono nel nostro centro storico».
La decisione di potenziare l’offerta della Erice Card – che diventa così una sorta di “abbonamento” e di invito a visitare Erice e i suoi siti culturali più volte l’anno – è stato uno dei primi atti del nuovo CdA della Fondazione Erice Arte, ente impegnato nella promozione di attività culturali, formative e scientifiche di cui il Comune è socio fondatore. Del nuovo Consiglio di Amministrazione fanno parte l’architetto Vito Mancuso (ex presidente dell’Ordine), Victoria Noel Johnson (storica dell’arte e co-curatrice con Vittorio Sgarbi della mostra su de Chirico e Ventrone allestita all’Istituto San Francesco e nel Polo Museale “Antonino Cordici” fino al 3 novembre) e l’avvocato Nicola Adragna, già capo delegazione del FAI di Trapani nominato all’unanimità presidente del Cda. Tutti sono intervenuti durante la conferenza stampa di stamattina.
«Abbiamo l’ambizione di fare di Erice il Polo culturale del territorio», commenta soddisfatto il sovrintendente, Giordano Bruno Guerri, che aggiunge: «La decisione di valorizzare uno strumento come la Erice Card diventa una strategica opportunità per offrire ai viaggiatori giunti a Erice la possibilità di conoscere e ammirare i capolavori architettonici e artistici della città più volte l’anno e a costo contenuto, scongiurando il turismo “mordi e fuggi”. Un modo per attraversarla tutta, Erice, lungo itinerari, monumenti e mostre pronti ad essere sfogliati come un libro aperto».
L’Erice Card, al costo di 6 euro, valida fino al 31 dicembre 2021, sarà acquistabile in tutti i siti culturali della Fondazione Erice Arte e della Fondazione Ettore Majorana, nella stazione di valle della cabinovia e all’infopoint del Comune a Porta Trapani. È frutto dell’accordo tra Comune di Erice, Fondazione Erice Arte, Fondazione Ettore Majorana e FuniErice Service S.r.l.