Valutati e approvati dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dalla prefetta di Trapani Filippina Cocuzza, i progetti presentati dai Comuni di Marsala, Valderice, Paceco, Calatafimi Segesta, Campobello di Mazara, Salaparuta e dall’Unione dei Comuni elimo-ericini per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza urbana.
Le Amministrazioni locali hanno aderito alla procedura indetta dal Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con decreto del 21 ottobre 2022 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nel dicembre scorso.
La riunione di ieri alla Prefettura ha fatto seguito ad un precedente incontro tenutosi il 23 febbraio nel corso del quale, alla presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine, dei sindaci dei Comuni interessati e della dirigente della Zona Telecomunicazioni Sicilia Occidentale, sono stati analizzati e verificati i progetti presentati effettuando una prima valutazione in vista della definitiva approvazione. L’installazione di impianti di videosorveglianza in determinate aree comunali ha l’obiettivo di prevenire e contrastata fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.
La prefetta Cocuzza ha evidenziato che si tratta di una grande opportunità per i Comuni, specie per quelli di piccole dimensioni, con bassa densità demografica e con minori disponibilità finanziarie, per innalzare il livello di sicurezza dei loro territori, considerato che queste strumentazioni rivestono una funzione deterrente e di supporto per le indagini condotte dalle Forze dell’Ordine in occasione di reati.
Ottenuto, così, il parere favorevole della Prefettura, i progetti saranno inviati ai competenti uffici del Ministero dell’Interno che valuteranno la loro finanziabilità attraverso un’apposita commissione che stilerà una graduatoria nazionale. Saranno finanziati gli interventi a concorrenza della disponibilità delle risorse finanziarie fissate, per il 2022, in 36 milioni di euro.