C’era anche il sindaco di Valderice ieri pomeriggio a Palermo alla sottoscrizione dell’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione Stato-Regione Sicilia. Con questa intesa ufficiale, è stata ratificata la trattativa svoltasi con Roma, in questi mesi, sugli interventi programmati con fondi FSC.
“Questo atto – sottolinea Francesco Stabile – a scanso di ogni equivoco, sancisce definitivamente il finanziamento assegnato per la realizzazione del porto di Bonagia, con lo stanziamento di ben 34 milioni di euro, comprensivo dell’adeguamento al nuovo prezziario regionale”.
“Il porto di Bonagia – prosegue il primo cittadino – arà la più grande opera pubblica mai realizzata a Valderice che si appresta a divenire un luogo tra i più appetibili sotto il profilo economico, primeggiando nell’ambito dello sviluppo turistico. L’assegnazione del finanziamento è certamente un successo ed un risultato, che ritengo andrebbe condiviso da tutte le forze politiche, e non contrastato, cosi come già fatto in diverse occasioni dal Partito Democratico, che ha chiesto addirittura, per ragioni incomprensibili, la revoca della prima delibera di Giunta regionale che ne apprezzava il finanziamento”.
“A beneficiare di quest’opera strategica, saranno i cittadini di un’intera comunità, di qualsiasi orientamento politico, che aspettano questa infrastruttura da troppi anni. Da così tanti anni da non crederci più! Io però non ho mai smesso di crederci, non ho mollato la presa, ho interloquito con ministri, presidenti di Regione, e assessori regionali, ho difeso con determinazione nei Palazzi che contano gli interessi di un intero territorio e della mia gente. Vi assicuro che non è stato facile, proprio per la grandezza che rappresenta quest’opera in un territorio dimenticato da sempre, da chi invece avrebbe dovuto difenderne le esigenze e le necessità”.
“Adesso che tutti i passaggi sono stati compiuti – conclude Stabile – compreso quello dello stanziamento dei 265 mila euro, relativo agli studi di settore per la valutazione ambientale VIA-VAS, non ci resta che continuare a sovrintendere agli ultimi adempimenti prima della gara d’appalto”.