Con una nota diffusa alla stampa il Partito Democratico di Valderice interviene sulla vicenda del porto di Bonagia con una serie di obiezioni e interrogativi rivolti al sindaco Stabile.
“A pochi giorni dal voto per le Europee ‘ si legge nel comunicato – ancora una volta il sindaco di Valderice annuncia un finanziamento che, purtroppo non c’è, per convincere i suoi tifosi a far votare la Lega di Salvini. Nell’arco di due anni, l’inserimento in atti programmatori del porto di Bonagia, è stato spacciato per finanziamento per ben tre, quattro volte. Guarda caso, sempre in prossimità di scadenze elettorali. Nel frattempo, il sindaco leghista continua a far finta di non comprendere che la corsa contro il tempo, per poter inserire l’opera nell’Accordo di Sviluppo e Coesione–FSC 2021-2027, è seria e impegnativa.
Sono già trascorsi più di sei mesi, dal novembre dell’anno scorso quando, in pompa magna, il sindaco Stabile ha annunciato che, con legge regionale, erano stati stanziati 265.000 euro per poter definire il progetto e redigere gli studi di settore per permettere al Ministero dell’Ambiente di procedere con la valutazione integrata ambientale VIA/VAS.
Bene. In questi ultimi giorni di campagna elettorale, dopo le ripetute sollecitazioni avanzate anche dall’onorevole Safina, stanno per essere trasferiti, al Dipartimento tecnico regionale i 265.000 euro indispensabili per iniziare il delicato iter in grado di rendere esecutivo il progetto di messa in sicurezza del porto in modo da poterlo inserire nella pianificazione definitiva dei Fondi di Sviluppo e Coesione ed ottenere, a quel punto sì, il finanziamento. Lavoro che doveva essere iniziato sedici anni fa, nel dicembre del 2008, quando il duo Iovino-Stabile optò per il progetto di messa in sicurezza del porto.
Rimangono, però, un paio di interrogativi, non di poco conto, al quale dovrebbe rispondere il sindaco leghista: nell’ambito della procedura amministrativa in corso, per rendere esecutivo-cantierabile il progetto del porto, saranno utilizzati gli studi e le consulenze a suo tempo liquidate dall’ex sindaco Iovino e da Stabile – nella veste di assessore, per circa 170.000 euro?
Perchè bruciare sei mesi per trasferire i 265.000 euro al Dipartimento tecnico regionale dato che saranno prelevati da un capitolo di bilancio capiente dal mese di novembre dell’anno 2023? Il Partito Democratico, continuerà a sostenere e a seguire, a tutti i livelli, i passaggi utili per rendere esecutivo-cantierabile il progetto del porto di Bonagia rispetto al cronoprogramma di spesa dei fondi FSC”.