Il sindacato SGS, nell’attesa che si concretizzino i progetti nazionali finanziati da PNRR e Agenda SUD, sta incontrando i dirigenti degli Uffici scolastici provinciali della Sicilia per monitorare le richieste delle Istituzioni scolastiche e i relativi dati.
Il primo incontro del sindacato siciliano si è svolto a Trapani con la dirigente Antonella Vaccara a cui è stato chiesto un intervento per risolvere le criticità riscontrate nell’attuazione dei progetti.
“Il colloquio – riferiscono dal sindacato – è stato improntato anche su scala nazionale ed è stato molto cordiale, proficuo e ricco di spunti”.
Giovanni Oliva, componente del direttivo siciliano del SGS, sottolinea che “sono necessari nuovi progetti, nuovi incentivi e nuovi fondi”. “Occorre coinvolgere quante più scuole possibili, comprese quelle superiori”, gli fa eco Mario Catalano, delegato SGS, e “serve reinvestire i fondi che non sono stati utilizzati a causa delle mancate richieste”, sostiene Paolo Pantaleo, collaboratore scolastico precario.
Il sindacato chiede che “si permetta di
richiedere ulteriori unità a quelle scuole che ne hanno necessità, comprese quelle che ne stanno già beneficiato.
Delia Zito, anch’essa precaria della scuola, invoca una “maggiore presa di coscienza da parte dei dirigenti scolastici affinché, identificandosi con l’iniziativa del MIM, possano far affluire nelle scuole il personale aggiuntivo necessario al raggiungimento degli obiettivi prefissati con il PNRR e AGENDA SUD”.
“La dirigente Vaccara – si legge ancora nella nota del sindacato – si è presa carico delle criticità avanzate dai lavoratori, rendendosi disponibile a sollecitare i dirigenti di quelle Istituzioni scolastiche che hanno fatto richiesta del personale temporaneo PNN/ AGENDA SUD ma che stanno tardando nelle convocazioni del personale scolastico aggiuntivo”.
“La Scuola è un bene comune, che deve essere tutelato. È necessario che tutte le forze in campo cooperino in sinergia con la comunità scolastica con l’obiettivo di avere una scuola funzionale, accogliente e alla portata di tutti”, conclude Giovanni Oliva.