Arrestato dai Carabinieri di Marsala, in esecuzione dell’ordinanza emessa dal gip del locale Tribunale, un 38enne accusato di maltrattamenti nei confronti della anziana madre.
La 70enne, disperata, ha trovato il coraggio di denunciare le continue violenze subite da parte del figlio che l’avrebbe picchiata e minacciata, negli ultimi due mesi, estorcendole i soldi della pensione per comprare stupefacenti.
I Carabinieri della Stazione di Marsala si sono subito attivati per proteggere la donna mettendo insieme un quadro indiziario particolarmente allarmante. Sottoposto agli arresti domiciliari ad inizio dello scorso mese di ottobre (dopo esser stato in carcere per aver commesso furti in abitazione), l’uomo è tornato a vivere nell’abitazione della madre che, nonostante la paura per precedenti aggressioni, lo ha accolto, confidando in un miglioramento.
Da subito, invece, secondo la ricostruzione degli inquirenti, ad ogni rifiuto di dargli il denaro, avrebbe cominciato a minacciare di morte la domanda, paventando, in una occasione, di dare fuoco alla bombola del gas per far saltare in aria la casa.
L’escalation di violenza non si sarebbe interrotta e, per di più, sarebbe stato lo stesso marito della malcapitata, disoccupato, a farla desistere da denunciare subito per l’ngiustificato timore di perdere il denaro derivante dalla pensione di semi-invalidità del figlio.
Sola dinanzi alla furia violenta del figlio e all’inerzia complice del marito, la donna ha continuato a subire maltrattamenti in silenzio e ha riferito ai militari dell’Arma di aver tentato il suicidio. Ciò non avrebbe impedito la prosecuzione di una sistematica condotta di sopraffazione da parte del figlio che, nell’ennesimo episodio di violenza, le avrebbe lanciato contro dei coltelli da cucina e l’avrebbe colpita con pugni e schiaffi, procurandole lesioni.
A quel punto, la donna alla vista dei Carabinieri intervenuti grazie alla segnalazione di un passante, ha deciso di raccontare la sua terribile vicenda, formalizzando la querela nonostante il dispiacere per le sorti del figlio e la necessità di abbandonare l’abitazione di proprietà, recandosi altrove, per paura delle conseguenze.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip a carico dell’indagato, è stata subito eseguita dai Carabinieri
Negli ultimi mesi, sono stati svariati i casi di violenza domestica da parte di figli nei confronti dei genitori, spesso alimentata dalla necessità di procurarsi soldi per l’acquisto di stupefacenti. Lo scorso 10 novembre scorso, un episodio simile ha portato in carcere un giovane 20enne mentre è del 31 ottobre scorso l’arresto effettuato dai Carabinieri della Stazione di San Filippo di Marsala di un altro giovane per maltrattamenti in famiglia e del luglio scorso, l’esecuzione, da parte dei militari della Stazione di Petrosino di un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di un ragazzo che aveva vessato gravemente i genitori per oltre un anno.
