Centoventicinque esemplari di pesce spada sono stati sequestrati dalla Guardia Costiera di Mazara del Vallo perché “privi di etichettatura”.
I militari sono intervenuti a seguito di una specifica segnalazione da parte del Nucleo operativo intervento portuale della Direzione Marittima di Palermo su un furgone frigorifero sospetto proveniente dalla Spagna, sbarcato a Palermo da una nave e diretto a Mazara del Vallo.
Durante il controllo sono stati rinvenuti alcuni colli contenenti esemplari di pesce spada decapitato ed eviscerato, privo della documentazione prevista dalle vigenti normative europee e nazionali.
Parte del prodotto ittico ispezionato, per un totale di circa 9,5 tonnellate, è stato sottoposto a sequestro amministrativo e al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa di 1.500 euro per la violazione sulla normativa della pesca.
Gli esemplari posti sotto sequestro sono stati controllati dai veterinario dell’ASP che li ha ritenuti idonei al consumo umano e quindi sono stati donati in beneficenza al Banco alimentare della Sicilia occidentale sotto la stretta sorveglianza dei militari del Centro Controllo Area Pesca (CCAP) della Direzione Marittima di Palermo e della Guardia Costiera di Mazara del Vallo.