Si meraviglia, Annarita Porcelluzzi, di aver “fatto notizia” come la prima donna in Italia a comandare un’unità della Guardia Costiera, la “Natale De Grazia”. Il passaggio di consegne con il suo predecessore è avvenuto lo scorso 10 maggio al porto di Trapani.
Per questa giovane donna, formatasi all’Accademia navale di Livorno, questo passaggio della sua carriera di ufficiale è la normalità, una normalità, però, fatta di impegno quotidiano, di costanza, di sacrifici, del desiderio forte di servire il proprio Paese.
L’abbiamo incontrata per conoscerla meglio, farci raccontare la sua esperienza e capire il suo lavoro e quello del suo equipaggio, non solo colleghi ma una “famiglia” con cui condividere una scelta importante che si rinnova giorno dopo giorno al servizio della collettività. VIDEO
Lunga 34 metri, nave “De Grazia” si distingue per essere una delle navi del comparto SAR più grandi al mondo, nonché la più lunga imbarcazione “autoraddrizzante” e inaffondabile mai costruita in Italia. Capoclasse delle nuove unità Angeli del Mare, è stata costruita a Messina e varata nel 2021. Consente di operare in condizioni di mare proibitive ed è dotata di un sistema avanzato di comando e controllo che assicura maggiore autonomia, migliori capacità ricettive e una più efficiente logistica per l’equipaggio. Può raggiungere la velocità massima di 30 nodi e ha un’autonomia di 1.000 miglia nautiche.
L’unità è intitolata al capitano di fregata Natale De Grazia, ufficiale della Marina militare in servizio alla Capitaneria di porto di Reggio Calabria, morto nel 1995 mentre indagava su traffici misteriosi di rifiuti, medaglia d’Oro al Merito di Marina alla memoria.