L’Amministrazione comunale di Paceco ha dato il via alla pubblicazione della procedura per affidare l’appalto integrato della “progettazione definitiva ed esecutiva nonché esecuzione dei lavori di ristrutturazione” di Villa Novara, in via Castelvetrano a Paceco, destinata a diventare sede di uffici comunali.
Si tratta di un immobile, di circa 700 metri quadri su tre elevazioni, proveniente dai beni confiscati a Giuseppe Grigoli con sentenza del Tribunale di Marsala divenuta definitiva nel 2013, assegnato al Comune nel 2015 con decreto dell’Agenzia nazionale per i Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e oggetto di finanziamento nel 2022 da parte dell’Ue nell’ambito del PNRR.
L’importo complessivo per la progettazione esecutiva e per la realizzazione dei lavori ammonta a 2.944.000 euro così finanziati: 2.684.000 euro con fondi PNRR e 260.000 euro con fondi comunali.
«L’aggiudicazione dell’appalto dovrà essere definitiva entro il prossimo 30 giugno, e avverrà mediante procedura aperta, con l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo», spiega l’assessore ai Lavori Pubblici di Paceco, Salvatore Castelli, precisando che «il termine per la presentazione delle offerte è fissato al prossimo 18 aprile».
La procedura sarà interamente svolta tramite la piattaforma telematica della CUC (Centrale unica di committenza) del Comune di Erice, conformemente alle recenti disposizioni normative, e il tempo utile per ultimare tutte le opere è fissato in 486 giorni naturali e consecutivi.
Al termine della ristrutturazione, Villa Novara diventerà sede del Comando della Polizia municipale (con un risparmio per le casse comunali perché attualmente è ubicato in un edificio in affitto), degli uffici del settore Lavori Pubblici e lo Sportello contro la violenza sulle donne e di genere.