Si è svolta ieri pomeriggio, nell’aula consiliare del Comune di Paceco, la seduta di insediamento della Consulta Giovanile Comunale, composta da giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni.
«Nasce un nuovo strumento per l’Amministrazione comunale, e mi auguro che porti risultati, che porti frutti a questa terra», ha esordito il sindaco Aldo Grammatico dando il benvenuto ai 21 ragazzi presenti, affiancato dagli assessori Danilo Fodale (Politiche giovanili, Cultura ed Eventi, Turismo e Spettacolo) e Marilena Barbara (Pubblica Istruzione, Politiche per la Famiglia, l’Adolescenza e l’Infanzia), nonché da tre rappresentanti del Consiglio comunale in seno alla Consulta Giovanile: Gaetano Rosselli e Peppe Ranno per la maggioranza, Michele Ingardia per la minoranza.
«Sicuramente – ha sottolineato il sindaco in apertura dei lavori – qua dentro avremo modo di scontrarci, e sicuramente succederà come succede in ogni gruppo che si ritrovi a discutere di svariati argomenti, perché ognuno di voi e ognuno di noi avrà il proprio modo di pensare, la propria impostazione di vita, e ognuno di voi e di noi vede il futuro in maniera diversa; quello che vi spingo a fare è di andare oltre e guardare all’obiettivo finale. L’obiettivo finale è portare a Paceco qualcosa che non c’è, e portare qualcosa per il nostro futuro, per il vostro futuro e per quelli che verranno dopo di noi, a prescindere da chi arrivi l’idea che si porta avanti».
«Qua dobbiamo fare politica – ha continuato Aldo Grammatico – ma dobbiamo lasciare fuori i partiti: ve lo dico oggi e non mancherà occasione in cui, rendendomi conto di qualcosa che non va, lo sottolineerò nuovamente. Dobbiamo lasciare fuori i partiti, perché la politica che noi dobbiamo fare è la politica per Paceco; non c’è altra politica a cui dobbiamo rispondere, né a livello nazionale, né a livello regionale, né a livello locale. Noi siamo un’amministrazione civica e mi batto per non avere un contenitore ben preciso, per spaziare ad ampio raggio su più fronti. Il percorso di ognuno di voi, se non vi ha già portato, vi porterà a vedere il mondo in maniera diversa; quello che pensate oggi, magari fra qualche anno lo penserete diversamente. Quindi non piantate radici nelle vostre convinzioni, e lasciate che l’esperienza e la vita vi diano le giuste visioni e i giusti modi di pensare. Detto questo, in bocca al lupo per il lavoro di oggi e per quello che sarà il lavoro del futuro».
Alla seduta hanno partecipato 21 dei 36 giovani che avevano risposto all’avviso pubblico emesso dall’amministrazione comunale. L’assemblea è stata,quindi, formata da Federica Altese, Vincenza Asaro, Federica Baio, Martina Balsamo, Giorgio Barbara, Giacomo Barbata, Rosa Calandrino, Umberto Craparotta, Christian Culcasi, Giuseppe Di Maggio, Federica Esposito, Daniele Gallina, Giada Gallina, Sofia Lorenzini, Simone Luca, Alessandro Messina, Antonino Occhipinti, Giacomo Rosario Peralta, Massimo Piacentino, Vito Reina, Roberta Zuso.
I giovani, a scrutinio segreto, hanno eletto i componenti del Consiglio direttivo: presidente Federica Esposito, vice presidente Giorgio Barbara, segretaria Martina Balsamo, con 13 voti ciascuno.