“La strage continua, la rabbia e il dolore non bastano più”. Lo affermano i segretari generali di Uil Sicilia e Uil Trapani, Luisella Lionti e Tommaso Macaddino a seguito dell’incidente che è costato la vita, oggi pomeriggio, ad un operaio di 33 anni che lavorava presso una pala eolica.
“Lasciamo che magistratura e forze dell’ordine assicurino giustizia e verità ai familiari dell’operaio morto sul lavoro oggi a Salemi. Noi, intanto – proseguono – denunciamo inerzie, ritardi, misure-spot della politica. Se non si fa subito qualcosa, se i Governi non affrontano le cause di questa strage che si consuma ogni giorno nei cantieri, nei campi e nelle fabbriche, il numero di morti sul lavoro crescerà ancora seguendo una tragica tendenza che in Sicilia sta tutta in pochi numeri: 65 vittime nel 2023, 60 nell’anno precedente. Quest’anno, i morti tra gennaio e marzo sono stati 10 e già appena a metà maggio ci avviciniamo pericolosamente a quota 20. Chiediamo formazione, controlli, prevenzione. Non è questione di patente a punti per imprenditori. La vita di un lavoratore non si valuta a punti!”.
All’interno dei cantieri è emergenza sicurezza. Bisogna agire e subito per garantire condizioni di lavoro sicuro”. Così interviene la segretaria generale della Cgil Liria Canzoneri e il segretario provinciale della Fiom Cgil Giuseppe Bucca intervengono a seguito dell’ennesimo incidente sul lavoro, avvenuto al parco eolico Erg Wind Energy di Salemi.
“A nome di tutta la Cgil – dicono i segretari Canzoneri e Bucca – esprimiamo profondo cordoglio alla famiglia del giovane operaio Giuseppe Carpinelli. È il momento – proseguono – di dire basta, di passare dalle parole ai fatti.
Attendiamo che la magistratura faccia chiarezza sulla dinamica dell’incidente, ma è indispensabile una stretta sui controlli e una serrata azione di vigilanza nei cantieri, sopratutto, all’interno delle aziende in sub appalto dove, troppo spesso, si celano sfruttamento, lavoro precario e non sicuro”.
“È una strage senza fine, si intervenga subito perché ogni giorno contiamo vittime. Ormai è emergenza nazionale”. Ad affermarlo è Leonardo La Piana segretario generale CISL Palermo Trapani dopo l ‘ennesima morte bianca avvenuta oggi a Salemi . “Una settimana nerissima per il nostro territorio, iniziata con la strage di Casteldaccia. Basta retorica, basta parole di solidarietà che non portano a fatti concreti come interventi urgenti per garantire la vita dei lavoratori con prevenzione, controlli, formazione. Bisogna investire sulla cultura della sicurezza fin dai banchi di scuola, servono controlli più serrati e un.nunero maggiore di ispettori. Siamo sconvolti un altro lavoratore non farà rientro a casa, si accertino le responsabilità” conclude La Piana.