Un’altra donna vittima di femminicidio: è avvenuto in provincia di Trapani. Si tratta di Marisa Leo, 39 anni, originaria di Salemi, uccisa nel tardo pomeriggio di ieri a colpi di fucile dall’ex compagno, Angelo Reina, 42 anni, titolare di una impresa edile e originario di Valderice, che poi si è tolto la vita sparandosi su un viadotto della A29 alle porte di Castellammare del Golfo.
La donna sarebbe stata attirata in una trappola: un appuntamento presso l’azienda agricola di famiglia, in contrada Ferla, nella campagna tra Mazara del Vallo e Marsala, per riconsegnarle la figlioletta di 4 anni.
Dopo l’uomo l’uccisione si è allontanato arrivando fino a Castellammare del Golfo dove si è tolto la vita. La Polizia, giunta sul posto dopo la segnalazione di un camionista in transito, ha ricostruito i passaggi precedenti, giungendo, nella notte, alla scoperta del corpo della donna, riverso accanto alla sua auto.
Marisa Leo era responsabile marketing e comunicazione per una delle principali cantine della Sicilia occidentale. Era anche attiva in campagne contro la violenza di genere nell’ambito dell’associazione “Le donne del Vino Sicilia”.
La salma della donna è stata trasportata al Cimitero di Marsala. Sarà eseguita l’autopsia.
AGGIORNAMENTO ORE 16 Marisa Leo aveva denunciato l’ex compagno nel maggio 2020 per stalking. Dopo qualche mese si era ripresentata dai Carabinieri per un’altra denuncia, questa volta per violazione degli obblighi familiari perché l’uomo non avrebbe pagato gli alimenti per la loro bambina. Lo riporta l’agenzia di stampa AdnKronos.
Reina fu rinviato a giudizio davanti al Tribunale di Marsala, in due diversi procedimenti ma Marisa Leo – come riporta ancora AdnKronos aveva presentato remissione. Nel gennaio 2022 i giudici avevano, così, pronunciato il non luogo a procedere per Angelo Reina. Da allora, come hanno dichiarato ambienti giudiziari all’agenzia di stampa, non sarebbero state più presentate querele o denunce da parte della donna nei confronti dell’ex compagno.