Nuova cartellonistica informativa per i monumenti di Trapani. Sono 53 i simboli cittadini che hanno ricevuto altrettante targhe che riportano la storia del luogo sia in italiano che in inglese. Si tratta di un progetto fortemente sollecitato sia dalla cittadinanza trapanese che dai turisti al fine di veicolare la cultura che contraddistingue il nostro territorio e che merita il più ampio risalto possibile.
Ne avevamo parlato con il sindaco di Trapani e l’assessora Rosalia d’Alì in una diretta sulla pagina Facebook di Trapanisi.it lo scorso mercoledì.
Chiese, palazzi pubblici e privati, fontane, ville, torri e molto altro fanno parte di questo primo elenco di luoghi coinvolti nel progetto seguito dall’assessora alla Cultura Rosalia d’Alì, che sarà ampliato nei prossimi mesi.
«Ringrazio innanzitutto la cittadinanza che negli ultimi anni ha dimostrato di voler recuperare il legame che lega la città al suo patrimonio artistico – dichiara l’assessora -. Chi giungerà in città potrà finalmente leggere la storia dei nostri monumenti, che grazie ai QR Code di prossima affissione sulle targhe stesse sarà disponibile in diverse lingue». Soddisfatto anche il sindaco Tranchida: «Trapani si appresta a vivere una stagione di rinascita in chiave artistico-culturale dopo la lunga fase pandemica. Di cultura e turismo si può vivere e questa iniziativa, insieme alle numerose inaugurazioni di monumenti abbandonati che stiamo restituendo alla città, ne sono la prova».
Il Comune ha voluto ringraziare la professoressa Lina Novara per le note storiche, la Soprintendenza di Trapani per aver sposato l’iniziativa ed l’Associazione Agorà per le traduzioni in diverse lingue tramite QR Code.