L’amministrazione comunale di Trapani continua a ribadire il suo “no” all’eventuale realizzazione del Deposito nazionale per i rifiuti radioattivi nel territorio di propria competenza.
Insieme ad un sito nel territorio comunale di Calatafimi-Segesta, infatti, le Autorità nazionali hanno inserito nell’elenco delle località ritenute idonee ad ospitare la struttura anche un’area vicina alla frazione trapanese di Fulgatore.
Nelle scorse settimane il sindaco Giacomo Tranchida ha partecipato alla manifestazione tenutasi nei pressi del Tempio nel Parco archeologico di Segesta dove erano presenti esponenti della politica locale e regionale, associazioni e cittadini.
Oggi, invece, ha effettuato un sopralluogo nelle campagne vitate di Fulgatore, nel cuore del sito di oltre 200 ettari individuato dalla Sogin, con l’assessore Peppe Pellegrino, l’assessore di Calatafimi Segesta Massimo Fundarò e con il deputato regionale del PD Dario Safina, in vista dell’assemblea pubblica che si terrà domenica prossima 28 aprile alle ore 18 al Centro Sociale di Fulgatore. Una scelta per richiamare sulla questione anche l’attenzione degli agricoltori del territorio e “scongiurare tale nefasta decisione governativa”.
Il 2 maggio, invece, in piazza Vittorio a Trapani, i sindaci insieme ai rappresentanti del mondo sociale e produttivo provinciale incontreranno gli studenti per invitarli a scendere in campo ed essere vigili per tutelare il loro futuro e quello del territorio.