Fogli di via obbligatori, avvisi orali, D.A.Cur. e ammonimenti. Sono queste le misure di prevenzione emesse di recente dal questore di Trapani Giuseppe Peritore con i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Trapani per garantire maggiore sicurezza sul territorio nello scorso mese di Maggio.
In particolare si tratta di 19 provvedimenti di “avviso orale” nei confronti di altrettanti soggetti dediti alla commissione di reati predatori, in materia di stupefacenti o contro la persona, per reati commessi in tutta la provincia Trapani; 10 provvedimenti di “foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno” nei confronti di altrettanti soggetti che, avendo commesso reati nel territorio trapanese non vi potranno far ritorno per quattro anni; 2 provvedimenti di “Divieto di accesso ai pubblici locali” (cd. Dacur) nei confronti di altrettanti soggetti responsabili di reati commessi in occasione della movida. Si tratta di due episodi commessi con uso di armi da taglio in due noti locali di Trapani e di Marsala. I due responsabili non potranno, per tre anni, accedere e soffermarsi nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici e dei locali di pubblico intrattenimento del territorio provinciale.
Infine, due “ammonimenti” sono stati emessi nei confronti di altrettanti soggetti per gravi condotte di stalking e di maltrattamenti nei confronti delle compagne o mogli conviventi. I destinatari del provvedimento sono soggetti che hanno perseverato nell’assumere comportamenti offensivi, minacciosi, violenti, a volte anche in presenza di figli minorenni, creando nelle stesse vittime timori e paure costanti che hanno prodotto estremo disagio e turbamento.
Una proposta, finalizzata all’applicazione della misura della sorveglianza speciale di P.S., è stata avanzata dal questore all’autorità giudiziaria, nei confronti di un soggetto responsabile maltrattanti e condotte persecutorie nei confronti di una giovane donna.