La Città di Castelvetrano aderisce al sit-in antimafia del 25 Gennaio, promosso insieme al vicino Comune di Campobello di Mazara, guidati dal sentimento unico, sintetizzato dallo slogan “La Sicilia è nostra e non di Cosa Nostra”. Saranno due i cortei cittadini che, simbolicamente si ricongiungeranno davanti il primo covo dell’ex latitante Matteo Messina Denaro, catturato lo scorso lunedì 16 gennaio, sito in via Cb31 (Vicolo San Vito) a Campobello.
I cittadini di Campobello si raduneranno in via Vittorio Emanuele n.254, davanti la chiesa “Madonna di Fatima”, mentre i cittadini di Castelvetrano si incontreranno presso l’ex concessionaria Mocar, uno degli ultimi edifici appartenenti al comune, gestito dall’Agenzia dei beni confiscati alla mafia. I sindaci Alfano e Castiglione hanno esteso l’invito a tutti i sindaci e alla cittadinanza della provincia, e non solo, con l’obiettivo di promuovere una vera rivoluzione civile, come quella dei lenzuoli bianchi di Palermo, all’indomani delle stragi di Capaci e via d’Amelio, sensibilizzando il territorio sull’alto valore della legalità e della lotta alla criminalità organizzata.
“Lancio un appello a tutta la cittadinanza, – afferma il Sindaco Enzo Alfano – affinché mercoledì 25 Gennaio, alle ore 16.00, possiamo essere tutti uniti contro la mafia, diventando un’unica sola voce contro questo mostro, che attanaglia la nostra terra. Abbiamo invitato tutti i sindaci della provincia di Trapani, che all’unanimità stanno aderendo a questa manifestazione di ripudio alla mafia. – conclude il primo cittadino – Esorto ogni singolo castelvetranese a presenziare, per dimostrare che Castelvetrano è abitata da gente onesta e laboriosa”.