La nave “Mare Jonio” dell’associazione Mediterranea Saving Humans, dal porto di Trapani, sarà una delle otto “piazze” collegate in mondovisione con Roma, sabato 10 giugno, in occasione del Meeting mondiale sulla Fraternità Umana, dal titolo #NotAlone, in programma in piazza San Pietro.
L’evento è promosso dalla Fondazione “Fratelli Tutti” in collaborazione con i Dicasteri per il servizio dello sviluppo umano integrale e per la comunicazione e sarà una grande giornata di festa e di unione ispirata all’enciclica “Fratelli tutti” di papa Francesco,
Nella prima parte della giornata si riuniranno cinque gruppi di lavoro (Nobel, Ambiente, Scuole, Fragili e Associazioni) ciascuno dei quali affronterà il tema della fraternità secondo il proprio campo di interesse. In particolare il gruppo dei Nobel elaborerà un «documento di chiamata all’impegno per la fraternità umana» da presentare a papa Francesco e, con la firma del Pontefice, «a tutte le persone che nel mondo si sentono di accogliere l’appello a costruire una società fondata su solidarietà, giustizia e pace».
Nel pomeriggio ci sarà la parte dell’evento trasmessa in mondovisione sui media vaticani (dalle 16), su Rai 1 (dalle 17 alle 18.45) e in streaming sulle piattaforme social della “Fondazione Fratelli tutti”. Con quella di San Pietro saranno collegate otto “piazze” nel mondo: oltre a Trapani, dalla “Mare Jonio“, ci saranno Brazzaville in Congo; Bangui nella Repubblica Centrafricana, Etiopia, Buenos Aires (Argentina), Gerusalemme, Nagasaki (Giappone) e Lima (Perù).
A bordo della nave di salvataggio ci saranno il vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, e quello di Palermo, Corrado Lorefice, e delegazioni di realtà laiche e cattoliche impegnate nei percorsi di solidarietà e accoglienza dei migranti e nella difesa dei diritti umani e contro il razzismo, si legge in un comunicato diffuso da Mediterranea Saving Humans.