In programma domani, 29 dicembre, alle ore 10,30 al Cantiere Navemar di Mazara del Vallo – nei pressi della statua di San Vito – il varo e la messa in acqua della nuova motodraga “Mazaro” acquistata dal Comune e trasportata nei giorni scorsi in città.
Il mezzo potrà essere utilizzato, dopo la conclusione degli attuali lavori di escavazione, per le normali operazioni di manutenzione dei fondali portuali, a seguito di specifiche autorizzazioni regionali.
Interverranno, oltre ad autorità civili, militari e religiose, il sindaco Salvatore Quinci e Armando Strobietto in rappresentanza della M.S. Plant Tecnology s.r.l. di Modena, aggiudicataria della fornitura con un ribasso dell0 0,3% sull’importo a base d’asta di 900mila euro.
Queste le caratteristiche principali della motodraga: lunghezza fuori tutto (da ml. 20,00/30,00); lunghezza scafo (da ml. 15,00/25,00); larghezza scafo (da ml. 5,00/10,00); pescaggio a pieno carico non superiore a ml. 1,00; massima profondità di dragaggio (da ml. 8,00/10,00); potenza installata totale non inferiore a 300 kw.; potenza installata alla pompa dragante non inferiore a 250 kw.; potenza installata al disgregatore non inferiore a 40 kw.; diametro tubazione aspirazione non inferiore a 300 mm.; portata massima ad acqua circa 1000 Mc/h.; distanza massima di scarico circa 1.000 ml.
L’acquisto della motodraga è uno dei tre interventi del progetto complessivo finanziato con circa 4milioni 700mila euro dal Dipartimento Pesca del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste con fondi comunitari della misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca”.
Sono già stati avviati e termineranno a breve gli altri due interventi previsti dal progetto: la riqualificazione del complesso immobiliare in piazzetta dello scalo dell’ex mercato ittico che diventerà una sala per la vendita all’asta del pescato (lavori a cura dell’impresa Frustieri Costruzioni srl di San Cipirrello con un ribasso del 30,388% sull’importo a base d’asta di euro 397mila 534,31 euro oltre oneri di sicurezza); i lavori per la ristrutturazione, adeguamento e riqualificazione delle infrastrutture portuali e di parti di banchine e approdi del porto peschereccio (a cura dell’impresa O.S.F.E. di Cetraro (Cs), aggiudicataria della procedura negoziata con un ribasso del 28.88% sull’importo a base d’asta di circa 2milioni di euro, oltre oneri di sicurezza).