Con una lettera, Maurizio Oddo ha voluto ringraziare i suoi elettori. “Cari Ericine e Ericini, ho deciso di prendermi del tempo e di riflettere prima di commentare il risultato elettorale che, certamente, non mi soddisfa e non ci soddisfa. I numeri non ci hanno premiato ma la Politica non è fatta solo di numeri, è fatta di persone e, soprattutto, di progetti. È fatta di condivisione e di prospettive. Avevamo un progetto che avrebbe potuto rilanciare Erice e il suo territorio e restituirle il giusto ruolo e il rispetto che merita. Di questo sono certo, oggi più di ieri. Voglio ringraziare coloro che hanno condiviso questo programma, contribuendo a scriverlo. Coloro che ci hanno sostenuto e lavorato, giorno e notte, senza risparmiarsi per fare in modo che la nostra idea fosse condivisa da tutti gli Ericini. Voglio ringraziare gli assessori designati e tutti i candidati consiglieri. Infine, voglio dire un grande grazie a tutti Voi che avete creduto in me, in noi, votandoci. Purtroppo i vostri voti non sono stati sufficienti per governare”.
La dichiarazione continua. “Cari Amiche e Amici, questa però non è la fine ma un inizio. Credo ancora in questo progetto e nella possibilità di un cambiamento. Personalmente, sono determinato a proseguire il percorso intrapreso, a scandagliare il territorio e continuare a conoscere chi lo abita e lo vive, lavorando nell’interesse di Erice e degli Ericini per portare a casa traguardi per tutti i cittadini, scartando interessi partitici o convenienze politiche che hanno dimostrato di continuare a sopravvivere. Questo ci dovrà guidare, pur dovendo imparare dagli errori e crescere, accorciando le distanze per rimanere cittadini tra cittadini. Sarà un percorso diverso da come lo avevo, lo avevamo immaginato, sarà forse più lungo e tortuoso, più difficile ma certamente entusiasmante. Sono certo che tra Voi ci sono tanti che credono nel cambiamento e in una Erice migliore. Se la pensate come me, come noi, vi invito a contattarmi e accompagnarmi in questo viaggio. Insieme sarà più facile raggiungere la meta. Un cittadino tra i cittadini”.