Perquisizioni a tappeto a Campobello di Mazara nell’ambito delle indagini sull’arresto del boss Matteo Messina Denaro. Oggi sono stati controllati l’abitazione di un legale, l’avvocato Antonio Messina, che si trova in via Selinunte – di fronte la casa di Salvatore Messina Denaro, fratello del boss, già perquisita lunedì scorso – la sua abitazione estiva a Torretta Granitola, sul litorale di Mazara del Vallo, e un altro immobile in via Galileo Galileri a Campobello di Mazara.
Intanto il boss mafioso questa mattina si è sottoposto al primo ciclo di chemioterapia nel carcere de L’Aquila. La somministrazione viene definita di mantenimento per la cura del tumore da cui è affetto da oltre un anno. A coordinare l’equipe, della quale faceva parte anche un anestesista, è stato Luciano Mutti, primario del reparto di Oncologia dell’ospedale “San Salvatore”, che con oggi ha già visto e visitato tre volte Messina Denaro. Non si sa, per questioni di sicurezza, quando sarà effettuata la seconda seduta.
Dopo l’udienza di convalida, disposta la custodia cautelare in carcere per Giovanni Luppino, l’imprenditore agricolo di Campobello di Mazara che ha accompagnato Matteo Messina Denaro a Palermo e che è stato arrestato lunedì scorso insieme a lui.
“È finita” avrebbe detto il boss a Luppino quando ha capito che di lì a poco sarebbe stato arrestato. Lo ha riferito lo stesso Luppino al gip, sostenendo di essersi reso conto della vera identità del boss, presentatogli mesi prima con un altro nome, solo in quel momento.