Aveva profili sotto falso nome sui social Matteo Messina Denaro, il boss mafioso di Castelvetrano arrestato il 16 gennaio 2023 nelle vicinanze di una clinica privata di Palermo, dove era in cura, dopo 30 anni di latitanza e morto a l’Aquila il 25 settembre 2023.
Il suo alias era Francesco Averna, single, medico chirurgo con laurea conseguita alla “Bocconi” di Milano. Su Facebook la foto del profilo era quella di un cagnolino bianco con un fazzoletto blu al collo. Solo cinque amici in totale e molte pagine seguite tra cui pub, ristoranti e locali di Campobello di Mazara. Su Instagram l’attività sembra essere stata maggiore: il boss seguiva 443 profili e veniva seguito a sua volta da 71 persone.
Lo hanno scoperto i Carabinieri del Ros e i pm della Dda di Palermo che continuano a indagare sulla rete di favoreggiatori del capo mafia.
Matteo Messina Denaro avrebbe usato Facebook non per scrivere post, ma principalmente per comunicare tramite messaggistica privata su Messenger. Risulta che abbia intrattenuto conversazioni con molte donne alcune delle quali ha incontrato.
Già nel 2013, le indagini su Messina Denaro erano approdate su Facebook: all’epoca si sospettava che il dialogo segreto tra il boss e la sorella Anna Patrizia avvenisse proprio lì. La donna aveva scelto il nome di un’imperatrice romana, Lucilla, per il suo account falso.