Carabinieri in servizio e in congedo dell’Arma di Marsala, hanno festeggiato il 101° compleanno del vice brigadiere Michele Di Figlia, nato nella città lilibetana nel 1922.
Il graduato, arruolatosi ventenne negli allora Carabinieri Reali, tra le numerosissime esperienze vissute, ha voluto ricordare la tragica esperienza vissuto nei campi di prigionia tedeschi dove fu internato durante la Seconda Guerra Mondiale. Riuscì a tornare, a piedi, a Marsala, dove purtroppo il padre, che lo aveva lasciato in lacrime temendo per la l’incolumità del figlio, non era ad attenderlo poiché vittima di un bombardamento.
Con tanta emozione, orgoglio e rispetto, Di Figlia ha ricordato il periodo, anche se breve, in cui lavorò al fianco dell’allora capitano Dalla Chiesa.
L’evento, organizzato dalla locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri ha visto felicemente partecipi anche familiari, figli e nipoti, orgogliosi dei valori trasmessi loro dal vice brigadiere Di Figlia tra i quali l’alto senso del dovere, il rispetto delle Istituzioni e l’altruismo.