Il consigliere comunale di Erice Vincenzo Maltese ha chiesto all’Amministrazione comunale, in occasione della seduta del consiglio comunale dello scorso 24 maggio, di procedere al più presto con la manutenzione di tutte le strade comunali interessate dai lavori di posa della fibra ottica e da altri lavori di efficientamento energetico.
“Non basta – afferma l’esponente dell’opposizione – coprire con l’asfalto i solchi lasciati dalla ditta appaltatrice o qualche buca, serve rifare completamente la strada in tutta la sua lunghezza e larghezza. Ciò è necessario per la sicurezza dei cittadini ed il Comune è responsabile di eventuali danni cagionati a cose e persone. È urgente, inoltre, procedere con il rifacimento di tutte le strisce pedonali ormai inesistenti soprattutto in via Manzoni e via Argenteria per citarne alcune”.
“La situazione – prosegue Maltese – non è migliore in località Pizzolungo dove, oltre a chiedere il ripristino di tutte le strade interne, ho chiesto di procedere quanto prima, a norma del Codice della strada e per motivi di sicurezza stradale, all’installazione delle strisce pedonali e della segnaletica verticale di attraversamento pedonale, assenti da anni sulle strade di pertinenza comunale.
“Su Pizzolungo – spiega il consigliere di Fronte Comune – mancano ancora le opere di urbanizzazione primaria, come canali di raccolta delle acque piovane, illuminazione, asfalto, condotte fognarie mentre quelle idriche sono in pessimo stato. Dalla discussione in aula ci si è riservati di verificare quali strade siano state acquisite al patrimonio comunale e quali no, considerato che negli anni alcune vie sono state asfaltate dal Comune ed altre, seppur sterrate e dissestate, fornite di corpi luminosi”.
Infine, il consigliere ha chiesto lumi sul progetto esecutivo di riqualificazione – finanziato per 47,5 milioni di euro a valere sui fondi PNRR. “Tale progetto – conclude – era stato presentato lo scorso anno, durante la campagna elettorale, e prevedeva per Pizzolungo, rete viaria, condotte fognarie e idriche. Dalle risposte ricevute in aula dagli assessori presenti, però, sembra che al momento l’iter amministrativo sia bloccato”.