Allontanamento d’urgenza dalla casa familiare nei confronti di un cittadino tunisino, residente da molti anni a Marsala, indiziato di maltrattamenti nei confronti della moglie e del figlio appena diciottenne.
Nel tardo pomeriggio del 12 marzo infatti, una donna di origini tunisine, tramite il 112, ha richiesto aiuto riferendo di essere minacciata di morte dal marito. Sul posto si è recata l’autoradio dei Carabinieri di Marsala che ha accompagnato la donna in caserma ove la stessa ha formalizzato una dettagliata denuncia.
Appena terminata la stesura della querela, i militari della Stazione di Marsala hanno trasmesso gli atti al pubblico ministero che, immediatamente, ha emesso il decreto di allontanamento, grazie al quale l’uomo è stato costretto a lasciare l’abitazione coniugale. Il giorno successivo, il gip del Tribunale di Marsala, su richiesta della stessa Procura, ha applicato la misura cautelare in carcere nei confronti dell’uomo.